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Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Settembre 2012 |
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CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA L´ACQUISIZIONE DI UNIVERSAL DI BUSINESS DELLA MUSICA REGISTRATA DI EMI, FATTE SALVE LE CONDIZIONI
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Bruxelles, 24 settembre 2012 - La Commissione europea ha approvato, il 21 settembre, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione del business della musica registrata Emi da parte di Universal Music Group. L´approvazione è subordinata alla cessione di etichetta Parlophone Emi e numerose altre attività musicali a livello mondiale. La Commissione temeva che l´operazione, come inizialmente notificata, avrebbe permesso universale a peggiorare in modo significativo le condizioni di licenza che offre alle piattaforme digitali che vendono musica per i consumatori. Per rispondere a queste preoccupazioni, la Universal ha offerto impegni sostanziali. Alla luce di tali impegni, la Commissione ha concluso che l´operazione non solleverebbe problemi di concorrenza più. "La concorrenza nel mondo della musica è fondamentale per preservare la scelta, la diversità culturale e l´innovazione. In questo studio, abbiamo prestato attenzione alla innovazione digitale, che sta cambiando il modo in cui le persone ascoltano la musica. Gli impegni molto significativi proposti dalla Universal farà in modo che la concorrenza nel settore della musica è preservata e che i consumatori europei continuano a godere di tutti i suoi benefici. " ha detto il vicepresidente della Commissione responsabile della politica di concorrenza Joaquín Almunia. La concentrazione proposta riunirebbe due dei quattro cosiddetti globali "maggiori" le case discografiche, lasciando solo tre major. La Commissione temeva che a seguito della fusione, Universal godrebbero eccessivo potere di mercato nei confronti dei suoi clienti diretti, che vendono fisica e digitale di musica registrata a livello di vendita al dettaglio. In particolare, la Commissione ha concentrato la sua indagine sui mercati in cui le case discografiche concesse in licenza la loro musica ai rivenditori digitali come Apple e Spotify. La Commissione ha constatato che l´operazione proposta, come inizialmente notificata, avrebbe l´aumento delle dimensioni della Universal in un modo che avrebbe probabilmente consentito di imporre prezzi più alti e condizioni di licenza più onerose per i fornitori di musica digitale. Questo potrebbe aver influenzato negativamente le possibilità per i fornitori di innovative per espandere o lanciare nuove offerte di musica e avrebbe finito per avere la scelta dei consumatori ridotto "per la musica digitale, così come la diversità culturale nello Spazio economico europeo (See). Impegni - Per rimuovere le riserve della Commissione, Universal è impegnata a cedere le attività significative. Tali cessioni sono Emi Recording Limited, che detiene l´etichetta Parlophone iconico (la patria di artisti come Coldplay, David Guetta, Lilly Allen, Tinie Tempah, Blur, Gorillaz, Kylie Minogue, Pink Floyd, Cliff Richard, David Bowie, Tina Turner e Duran Duran). Le cessioni comprendono anche Emi France (che detiene il catalogo David Guetta), dell´Ime etichette di musica classica, Mute (la patria di The Ramones e Jethro Tull), Chrysalis (sede di Depeche Mode, Moby e Nick Cave & The Bad Seeds), diversi altri etichette e un gran numero di enti locali Emi. Il pacchetto di cessione include anche Coop, una attività di concessione di vendita etichetta artisti del calibro di Mumford and Sons, Garbage e Two Door Cinema Club. Inoltre, Universal impegnata a vendere quota del 50% di Emi nel popolare ora! Questo è quello che chiamiamo musica compilation Jv e di continuare la sua licenza per il repertorio che la compilazione nei prossimi dieci anni. Universale, infine, impegnato a non includere nazione più favorita (Npf´´´´) clausole a suo favore, in ogni nuovo contratto o rinegoziato con i clienti digitali nel See per dieci anni. Npf clienti obbligare clausole digitali di prorogare un termine favorevole accordato ai concorrenti Universal a Universal. Questo impegno consentirà Universal concorrenti di negoziare più liberamente con i clienti digitali e ulteriori livelli il campo di gioco tra questi concorrenti e universali. I diritti da cedere sono in tutto il mondo e riguardano sia la musica digitale e fisico. In questo modo uno sfruttamento sostenibile e competitivo degli artisti cedute e il catalogo da parte dell´acquirente dei beni. Alla luce di tali impegni, la Commissione ha concluso che la concorrenza sui mercati di musica digitale nel See sarà adeguatamente conservato e che l´operazione non avrà un impatto negativo sui consumatori. Sfondo - Universal ha notificato il suo progetto di acquisizione del business della musica registrata Emi alla Commissione il 17 febbraio 2012. La Commissione ha avviato un´indagine approfondita il 23 marzo 2012 (cfr. Ip/12/311 ). Una comunicazione degli addebiti, che stabilisce in materia di concorrenza della Commissione, è stata adottata il 19 giugno. La Commissione ha incentrato la sua indagine sui mercati della musica digitale. Anche se le vendite di Cd e altra musica fisica rappresentano ancora la maggioranza delle vendite nello Spazio economico europeo (See), le vendite digitali sono in aumento e sono ampiamente previsto di superare le vendite di musica fisica in un prossimo futuro. Nella musica digitale, servizi di streaming come Spotify e altri nuovi modelli di business (ad esempio abbonamenti di telefonia con musica) sono in crescita, in competizione con iTunes e altri servizi di download. La Commissione ha valutato l´impatto della concentrazione sia sul See e livelli di mercato nazionale. La Commissione, la Us Federal Trade Commission (Ftc) e altre autorità antitrust ha studiato gli effetti di questa fusione significativa nelle rispettive giurisdizioni. Come la posizione di mercato di Universal e dei suoi concorrenti differiscono in queste regioni diverse, la Commissione ha incentrato sugli effetti della concentrazione nel See. Aziende e Prodotti - Universale è il leader mondiale nella società di registrazione di musica. E ´attivo sia nella scoperta, sviluppo e promozione di artisti della registrazione e nella vendita all´ingrosso di musica registrata. Ha anche attività in settori quali la vendita al dettaglio di musica online, editoria musicale, gestione artista, merchandising, gestione degli eventi, e servizi di sede di eventi. Universale è parte del gruppo Vivendi. Vivendi è una società dei media internazionali le cui attività sono le telecomunicazioni, la creazione e distribuzione di contenuti e canali televisivi, vendita al dettaglio di musica digitale e videogiochi. La registrazione Emi è attiva nella scoperta, sviluppo e promozione di artisti della registrazione e nella vendita all´ingrosso di musica registrata. Dopo che la Commissione ha autorizzato l´acquisizione di Emi Music Publishing da un consorzio guidato da Sony e Mubadala nel mese di aprile (cfr. Ip/12/387 ), Emi ha attività limitate nell´edizione di musica e servizi connessi. Regole e procedure fusione - La Commissione ha il dovere di valutare le fusioni e acquisizioni che coinvolgono imprese con un fatturato superiore a determinate soglie (si veda l´articolo 1 del regolamento sulle concentrazioni ) e per evitare concentrazioni che ostacolino in modo significativo una concorrenza effettiva nel See o in una parte sostanziale di esso. Ci sono attualmente quattro altri fase delle indagini. La prima indagine seconda fase riguarda la proposta di acquisizione di Inoxum, la divisione acciaio inox della Thyssenkrupp di Germania, dalla società finlandese Outokumpu acciaio inossidabile (vedi Ip/12/495 ), con un termine del 16 novembre 2012. Il secondo in corso di fase Ii è stata aperta nel giugno 2012 nel progetto di acquisizione di Orange Austria da Hutchinson (cfr. Ip/12/726 ). Il termine per questa indagine è il 30 novembre 2012. Il terzo riguarda il progetto di acquisizione di Tnt Express da parte di Ups (vedi Ip/12/816 ), con la scadenza del 15 gennaio 2013. Infine, la quarta fase Ii di indagine riguarda il progetto di acquisizione di Aer Lingus, un irlandese a base di compagnia aerea, da parte di Ryanair (vedi Ip/12/921 ), con un termine del 6 febbraio 2013. Una versione non riservata della decisione odierna sarà disponibile al seguente indirizzo: http://ec.Europa.eu/competition/elojade/isef/case_details.cfm?proc_code=2_m_6458 |
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