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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Ottobre 2012 |
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“GREEN CUT”. CELEBRANDO IL MEGLIO DELLA MODA, DEL CINEMA E DELLA SOSTENIBILITÀ ANCHE GRAZIE AI MATERIALI DELLA ECO-LIBRARY DI GREEN CARPET CHALLENGE IN PARTNERSHIP CON C.L.A.S.S.
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La sede del British Fashion Council di Somerset House, Londra, si è trasformata nel set di un evento fuori dai soliti schemi, ospitando il lancio di Green Cut. Protagonista della speciale iniziativa: la triade composta da moda, cinema e da quell’idea di rispetto per l’ambiente di cui ormai il pianeta non può fare a meno. Green Cut è un’iniziativa unica delle fondatrici del Green Carpet Challenge, Livia Firth e Lucy Siegle in collaborazione con American Express; Green Cut unisce per la prima volta British Council (Bfc) e British Film Institute (Bfi) proponendo l’abbinamento di otto designers con 8 film – icona britannici. Gli stilisti coinvolti nel progetto - Tom Ford, Stella Mccartney, Antonio Berardi, Jonathan Saunders, Marios Schwab, Roksanda Ilincic, Alice Temperly e Stephen Jones - hanno seguito i criteri di sostenibilità sviluppati dalla piattaforma di Green Carpet Challenge e attinto a piene mani al ricco patrimonio di tessuti e materiali sostenibili selezionati dal direttore della Gcc Fabric Library Giusy Bettoni in partnership con C.l.a.s.s. I risultati sono stati sorprendenti, provando in maniera inconfutabile che etica e glamour non solo possono convivere, ma dare vita a esempi d’eccellenza senza paragoni: look sofisticati, colori in linea con le tendenze, mani preziose… tutto a smentire tantissimi luoghi comuni legati alla moda sostenibile. Tra i materiali più utilizzati seta organica, Newlife (l’esclusivo materiale derivato al 100% da bottiglie di plastica post consumo, il cui processo produttivo è totalmente made in Italy) e pizzi organici! Green Cut è la prima iniziativa di questo tipo capace di collaborare con un numero così cospicuo di designers di alto profilo. Il frutto della liaison è una collezione che è stata lanciata ufficialmente durante la London Fashion Week e mostrata al pubblico a Somerset House. Il progetto culminerà nella preview del video “Green Cut” al British Film Festival e sarà festeggiato il 19 ottobre con un grande party. La collezione, poi, sarà visibile per le due settimane seguenti (22 ottobre – 5 novembre) presso gli spazi di Harrods, appositamente allestiti. Le pellicole che hanno ispirato il progetto sono state scelte da Amanda Nevill, ceo di Bfi, mentre responsabile delle accoppiate film/designer è stata la giornalista di Vogue.com, Sarah Mower. “Evergreen”, diretto da Victor Saville (1934) - Re-interpretato da Antonio Berardi (tessuti utilizzati: Newlife) “Darling”, diretto da John Schlesinger (1965) - Re-interpretato da Tom Ford (tessuti utilizzati: mischia di lana italiana e Mikado. Perline ricamate a mano) “Its Love Again”, diretto da Victor Saville (1936) - Re-interpretato da Roksanda Ilincic (tessuti utilizzati: seta organica) “My Fair Lady”, diretto da George Cukor (1964) - Cappelli re-interpretati da Stephen Jones (tessuti utilizzati: Newlife) “Accident”, diretto da Harold Pinter, (1967) - Re-interpretato da Stella Mccartney (tessuti utilizzati: seta organica, pizzo in cotone organico) “The Red Shoes”, diretto da Michael Powell e Emeric Pressburger, (1948) - Re-interpretato da Jonathan Saunders (tessuti utilizzati: seta organica) “Things to Come”, diretto da William Cameron Menzies, (1936) - Re-interpretato da Marios Schwab (tessuti utilizzati: Newlife) “Velvet Goldmine”, diretto da Todd Haynes, (1998) - Re-interpretato da Alice Temperley (tessuti utilizzati: seta organica, pizzo in cotone organico). About Green Carpet Challenge: Il Green Carpet Challenge è un progetto dinamico fondato da Livia Firth e accoppia glamour e etica per risaltare il profilo dello stile sostenibile in occasione dei più alti eventi “red carpet” al mondo. Nel dicembre 2009, quando il marito di Livia, Colin Firth, ha ricevuto una nomination al Golden Globe per il film di Tom Ford A single man, Livia Firth, invitata a tutti i “red carpet”, tra cui quello per gli Oscar, ha indossato sempre e solo abiti eco sostenibili. Il suo obiettivo era quello di accrescere l’importanza data alla giustizia ecologica e sociale nell’industria della moda. Ai Golden Globes, nel Gennaio 2012 Livia Firth ha annunciato che il Green Carpet Challenge (Gcc) 2012 riunirà i più grandi stilisti al mondo. Ai Bafta 2012, La Migliore Attrice nominata Viola Davis (per The Help) si è unita al Green Carpet Challenge al The Orange British Academy Awards, indossando in assoluto il primo abito eco della maison Valentino, creato appositamente dal grande atelier per il Green Carpet Challenge. Il Miglior Attore nominato al Bafta Michael Fassbender (Shame) e il Vincitore dell’Oscar Colin Firth hanno fatto la storia del Green Carpet Challenge, indossando i primi abiti da uomo eco-sostenibili. Sia Fassbender che Firth hanno indossato degli smoking creati appositamente per il Green Carpet Challenge da Giorgio Armani di lana biologica con inserti di Pet riciclate (precedentemente bottiglie di plastica). All’84ma edizione degli Annual Academy Awards, la vincitrice come Migliore Attrice Protagonista Meryl Streep ha indossato il primo abito mai prodotto da Lanvin in fibre ecosostenibili specialmente per il Gcc and gli Attori Nominati Demian Bichir e Kenneth Branagh si sono anch’essi uniti al Gcc indossando Ermenegildo Zegna.al Met Ball il 7 Maggio Cameron Diaz ha indossato un abito di Stella Mccartney per il Gcc e Livia Firth ha indossato un abito di Prada per il Gcc. La lista degli straordinari guru della moda che partecipano al Gcc include Giorgio Armani, Chanel, Dolce e Gabbana, Alberta Ferretti, Tom Ford, Gucci, Yves Saint Laurent, Stella Mccartney, Lanvin, Paul Smith, Valentino, Roger Vivier and Ermenegildo Zegna. Il Progetto Gcc è sponsorizzato da American Express Il Progetto Gcc supporta Oxfam e Fashion 4 Development Gcc e Giusy Bettoni di C.l.a.s.s. Hanno unito le proprie forze e creato la prima “Green Carpet Challenge Fabric Library”, per lavorare con i designer Gcc in tutto il mondo. Ogni casa di moda lavora con il team Gcc per fissare i criteri della moda sostenibile. Per ulteriori informazioni sui criteri prego contattare Melody Monfreda melody@eco-age.Com. Quando si usa Twitter per riportare del Green Carpet Challange, si prega usare #Gcc2012 C.l.a.s.s. (Creativity Lifestyle and Sustainable Synergy) è un eco-piattaforma internazionale fondata nel 2007 che sostiene e promuove prodotti eco-sensibili per la moda, casa e design attraverso una vasta gamma di eco-tessuti, filati, processi e servizi. C.l.a.s.s. È una rete globale di showroom che dispongono di una vasta libreria di materiali - a disposizione per le imprese, gli operatori di settore e buyer - così come alcuni esempi di capi di abbigliamento finiti di alta qualità e alla moda, accessori, prodotti per la casa, e relativi prodotti eco-lifestyle. C.l.a.s.s. Offre anche servizi di comunicazione, marketing e consulenza di prodotto incentrata su un nuovo approccio per tessuti che comprende progettazione, innovazione e responsabilità. Fra i prodotti disponibili presso lo showroom di Class troviamo: Naturali e Organici, tessili fatti con lana, cashmere, seta, cotone, lino, canapa, pelle conciata al vegetale. Riproposti e Riciclati, tessuti che contengono poliestere riciclato (Newlife), poliammide riciclato, cashmere e denim riciclato, tessili con una seconda vita che aiutano a ridurre il carbon footprint (Cardato Rigenerato). Rinnovabili Innovativi, nuovi biopolimeri (ad es. Ingeo), carta, proteine del latte, soia, alghe, cellulosiche rigenerate (ad es. Tencel) e bambù, fibre del legno (es. Lenpur), Modal/micromodal e fibra di carapace di granchio (es. Crabyon). Questi prodotti sono stati pensati per ridurre la dipendenza dal petrolio e promuovere risorse più sostenibili. Nel marzo 2012 C.l.a.s.s. Ha unito le sue forze con il Green Carpet Challenge(gcc) di Livia Firth per creare la prima “Green Carpet Challenge Fabric Library”. Il Green Carpet Challenge è un progetto dinamico fondato da Livia Firth e dalla giornalista inglese Lucy Siegle che ha come obiettivo quello di abbinare glamour ed etica portando lo stile sostenibile sui più importanti Red Carpet a livello mondiale. C.l.a.s.s. È un progetto di Gb Network- American Express Company è una variegata compagnia mondiale di servizi in campo finanziario e di viaggi fondata nel 1850. E’ leader in carica per le carte di credito, i Travellers Cheques, prodotti per i viaggi e assicurazioni. The British Film Institute lavora con l’industria cinematografica britannica in grande impegno verso la sostenibilità, dalla produzione responsabile di film eco al riciclo dei set cinematografici, dell’ultima generazione, alla conservazione a basso consumo delle collezioni di film nazionali – archiviando e preservando la grande eredità della nazione e cultura cinematografica con un processo sostenibile continuo. The British Fashion Council (Bfc) è stato fondato nel 1983 per promuovere la moda britannica a livello internazionale e coordinare questa promozione attraverso fashion weeks, esibizioni ed eventi. Il Bfc ora supporta i designers che cominciano al college fino alla loro identificazione come talenti, ne supporta il lavoro e illustra gli schemi per aiutare lo sviluppo dei designer britannici e sviluppare globalmente il loro profilo e lavoro e promuovere la moda britannica e il suo ruolo influente in Creative Britain e Creative London. Il Consiglio dei College Bfc offre supporto agli studenti attraverso le proprie borse di studio per Masters, li collega all’industria produttiva attraverso competizioni di Design e Graduate Preview Days. L’identificazione del talento e gli schemi di supporto lavorativo includono il Bfc/elle Talent Launch Pad; Bfc Fash/on Film sponsored da River Island; Bfc Rock Vault sponsorizzata da International Palladium Board; Bfc/vogue Designer Fashion Fund; Esthetica; Fashion Forward sponsorizzata da eBay e Sindaco di Londra; Newgen sponsorizzata da Topshop e Newgen Men sponsorizzata da Topman. Le iniziative includono London Fashion Week, London show Rooms, il Bfc/bazaar Fashion Arts Foundation, International Fashion Showcase e la celebrazione annuale dell’eccellenza nell’industria moda: il British Fashion Awards. Www.classecohub.org |
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