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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Ottobre 2012 |
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CORRIDOIO V: FVG, CHI CREDE NELL ALTO ADRIATICO DEVE ACCELERARE
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Trieste, 4 ottobre 2012 - "Il monito lanciato dal Coordinatore europeo Laurens Jan Brinckhost ai rappresentanti dei Governi e delle Camere di Commercio riuniti ieri a Budapest in occasione del Convegno sulle ´prospettive del Corridoio V´ è non solo condivisibile ma va rilanciato con forza a tutti Paesi, in primis la Slovenia, attraversati da questo fondamentale progetto per l´Italia e la regione, ma soprattutto per quell´hub del sud Europa che risponde al nome di Alto Adriatico". Lo afferma l´assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Riccardo Riccardi, commentando l´incontro di Budapest sul Corridoio V. "Stare in Europa - prosegue l´esponente regionale - vuol dire creare le condizioni per rafforzare le reti transeuropee che uniscono i Paesi. Spingere soltanto i progetti che tutelano gli interessi particolari significa continuare a legittimare una supremazia dei porti del Nordeuropa. Ha ragione il Coordinatore Brinkhorst: non è più possibile ritardare l´inizio delle progettazioni delle tratte transfrontaliere che costituiscono per l´Europa affacciata sul Mediterraneo un´occasione irrinunciabile per raggiungere una maturità progettuale adeguata delle tratte ferroviarie necessarie allo sviluppo dell´alto Adriatico". Per fare questo - sostiene Riccardi - l´Europa ha chiaramente vincolato la completa erogazione dei finanziamenti comunitari e lo sviluppo dei progetto preliminare e definitivo della sezione Trieste-divaccia alla costituzione di un organismo congiunto, sulla scorta di quelli esistenti sul Brennero e a Chambery, in grado di velocizzare la progettazione della sezione transfrontaliera e armonizzazare il tracciato con le istanze del territorio. "In piena intesa con il Ministero dei trasporti italiano, la nostra Regione - puntualizza l´assessore - non solo ha dichiarato fin dall´inizio la disponibilità a ospitare tale organismo presso le proprie strutture, in modo da garantire la salvaguardia degli aspetti ambientali e trasportistici dell´opera, ma è già passata dalle parole ai fatti predisponendo tutti gli aspetti tecnici e logistici e attivando le proprie strutture affinché entro ottobre tutto sia pronto per ospitare tale organismo formato da Rfi e dall´omologo sloveno. In questo senso, anche Rfi ha fatto pienamente la sua parte, approvando lo statuto dell´organismo congiunto, che assumerà la forma giuridica di Gruppo Europeo d´interesse Economico, già nello scorso agosto". "Posso quindi dire con soddisfazione - conclude Riccardi - che da parte italiana tutto è pronto e rilevo con grande soddisfazione come il Coordinatore europeo, con cui siamo in stretto contatto da settimane, abbia apprezzato il lavoro sinergico svolto dalla Regione con il nostro Ministero. Aspettiamo quindi un´identica celerità da parte slovena, che nei prossimi giorni è chiamata a concludere un iter che la Regione e l´Italia hanno già completato da tempo: ovvero approvare lo statuto dell´organismo congiunto e nominare il proprio rappresentante. |
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