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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Ottobre 2012 |
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LA SESTA EDIZIONE DI IDENTITA’ GOLOSE - GUIDA AI RISTORANTI D’AUTORE DI ITALIA, EUROPA E MONDO, FA IL SUO INGRESSO IN LIBRERIA CON UN BAGAGLIO DI 663 SEGNALAZIONI E LA PREFAZIONE DI CLARENCE SEEDORF, STELLARE CENTROCAMPISTA PER NULLA ESTRANEO AL MONDO DELLA CUCINA DAL MOMENTO CHE È SOCIO NELLA CONDUZIONE DI DUE OTTIMI RISTORANTI A MILANO.
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È grazie all’impegno di oltre 120 collaboratori, fra cui molte importanti firme del giornalismo internazionale, che l’edizione 2013 costituisce una efficace mappatura della cucina all’insegna della qualità e dell’innovazione. Trenta i Paesi attraversati: dalla Svezia al Sudafrica, dal Brasile all’Australia, passando per Cina, Giappone e Nuova Zelanda. Oltre un terzo dei ristoranti segnalati sono stranieri. In crescita il Nord Europa - debuttano l’Estonia, la Finlandia e la Norvegia - ma anche l’America Latina, in vitale fermento, è un’area su cui si concentra l’attenzione degli autori, tanto che si moltiplicano le insegne di qualità in Brasile e in Perù, con il Messico come new entry. Come è stato fin dalla prima edizione, la guida non dispensa voti ma intende aprire una finestra sul mondo, là dove la cucina è sperimentazione, evoluzione, passione, storia. A scandire le tappe di un viaggio immaginario - che è un irresistibile invito a quello reale e godereccio - la guida ripropone le Storie di Gola, ovvero luoghi e città raccontati da chi, per piacere o per mestiere, ne conosce i tratti più intriganti sotto il profilo gastronomico. E allora ecco Barcellona secondo Ferran e Albert Adrià, Genova raccontata dal giornalista Pietro Cheli, Lima nelle parole di Gaston Acurio fra gli chef più influenti in Sud America, Londra secondo Bruce Palling ex inviato di guerra e oggi food columnist per il Wall Street Journal, le Marche di Moreno Cedroni, Milano nel racconto del designer e grande appassionato di cucina Stefano Giovannoni, Napoli secondo Enzo Coccia pizzaiolo doc, New York nelle parole dello chef Daniel Humm e ancora la Parigi di Alain Ducasse, la Roma golosa di Cristina Bowerman, San Marino raccontata da Paolo Marchi e, infine, Trento nelle parole di un trentino doc, lo chef Alfio Ghezzi. Sempre più interessante è la sezione dedicata ai migliori chef pasticcieri d’Italia. Paolo Marchi - curatore della guida e ideatore del congresso internazionale di cucina d’autore Identita’ Golose - ha deciso di affidare la selezione a una vera esperta in materia, Livia Chiriotti direttrice di Pasticceria Internazionale, mensile di riferimento per l’arte del dolce. A questa sezione se ne aggiunge una tutta nuova, dedicata alle più interessanti pizzerie d’Italia. La giornalista Luciana Squadrilli ne racconta 20, tra le migliori in assoluto, in cui scoprire che la pizza non è esattamente un disco di pasta con la pummarola ‘n coppa, ma piuttosto la nuova frontiera della rivisitazione in chiave creativa della nostra tradizione. Ristoranti stellari, insegne semisconosciute, pizzerie… come sempre l’obiettivo è mantenere a debita distanza inutili stereotipi e spalancare invece le porte a chi abbia voglia di proporre qualità in evoluzione, qualunque nuova forma possa assumere nel piatto. Alle Giovani Stelle che popolano il paesaggio della nuova cucina d’autore, a tutti quei fuoriclasse che non hanno ancora superato gli “anta” (caratteristica che interessa almeno un terzo degli chef in guida), Identita’ Golose dedica undici premi speciali: il miglior chef, la migliore chef, il migliore chef straniero, il miglior sous-chef, il premio birra in cucina, il miglior chef pasticciere, il miglior maitre, il miglior sommelier, il miglior giornalista, la sorpresa dell’anno e il premio giovane famiglia. Www.identitagolose.it |
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