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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Ottobre 2012 |
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L’ITALIA CON AIE CAPOFILA DEL PIÙ INNOVATIVO PROGETTO PER L’EDITORIA EUROPEA NEL DIGITALE: ECCO TISP, VERSO IL “LIBRO INTELLIGENTE” L’ANNUNCIO OGGI ALLA BUCHMESSE DI FRANCOFORTE
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Francoforte, 11 ottobre 2012 - E’ guidata dall’Italia la strada europea verso il “libro intelligente”: è infatti l’Associazione Italiana Editori (Aie) a guidare un nuovo, importante, progetto per l’editoria europea nel digitale. Si chiama Tisp (Technology and Innovation for Smart Publishing) e per la prima volta metterà a confronto costante industria editoriale e fornitori di tecnologia, creando una piattaforma che favorisca la collaborazione e le esperienze innovative per l’industria editoriale in uno scambio continuo tra i due settori. L’annuncio è stato dato ieri alla Buchmesse proprio dal presidente di Aie Marco Polillo: “Tisp – ha spiegato il presidente - vuole migliorare la comprensione reciproca tra editoria e industria tecnologica, puntando sullo scambio di informazioni, il dialogo e, insieme, la definizione delle strategie e delle politiche che possono contribuire a sviluppare il futuro dell´editoria nell´era digitale”. Il progetto guidato da Aie, selezionato con i massimi voti all’interno dell’ultimo bando del programma europeo Ict Psp, è attualmente in fase di negoziazione con la Commissione. La partenza è prevista per gennaio 2013: durante un arco di 36 mesi il progetto coinvolgerà 25 partner di 12 paesi europei tra cui Anitec (membro fondatore di Confindustria Digitale italiana) e la sua federazione europea di riferimento (Digitaleurope Asbl), oltre alla Federazione Europea degli Editori, a diverse realtà nazionali di entrambi i settori, e alle tre fiere del libro più importanti del mondo (Buchmesse, London Book Fair e Fiera del libro per Ragazzi di Bologna). In concreto Tisp intende promuovere l´innovazione di business nei due settori, attraverso la condivisione delle conoscenze e l’analisi delle tendenze del mercato ma soprattutto attraverso la messa in comune e lo scambio di esperienze di business che possano fornire idee e soluzioni per nuovi prodotti e servizi. Tisp punta così a divenire riferimento a livello europeo anche per raccomandazioni politiche su come l´innovazione nel campo dell´editoria digitale e nella diffusione delle telecomunicazioni dovrebbe essere sostenuta. “Non abbiamo ancora firmato il contratto con la Commissione, ma siamo fiduciosi che ciò avverrà presto così da rispettare i tempi programmati - ha sottolineato Piero Attanasio di Aie, che coordinerà il progetto-. Riteniamo importante che la riflessione sui modelli di business per l’editoria digitale sia congiunta tra i due settori. L’europa ha molto da dire nel campo dell’industria culturale e trovare nuove strade per farlo, che coinvolgano l’industria tecnologica europea, è un passaggio fondamentale”. |
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