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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Ottobre 2012 |
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UMBRIA: REGIONI CHIEDONO AL GOVERNO IMPEGNO PER RILANCIO DEL WELFARE
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Perugia, 11 ottobre 2012 - Per riportare il sistema sociale a livelli accettabili e fermare lo smantellamento dei servizi è fondamentale, per il 2013, la ricostituzione di un Fondo Nazionale per le Politiche Sociali da ripartire tra le Regioni e che sia almeno pari al finanziamento 2009, di circa 520 milioni di euro. A ciò, corrisponderà l´impegno regionale di non diminuire le risorse: è quanto richiesto da una delegazione della Conferenza delle Regioni al ministro, Elsa Fornero, a seguito della mancata intesa sul Fondo Nazionale politiche sociali attribuito alle Regioni e ridotto nel 2012 a 10,7 milioni di euro. "Nel corso dell´incontro, presente anche il sottosegretario Maria Cecilia Guerra - ha reso noto la vicepresidente della Regione Umbria, con delega al Welfare, Carla Casciari - è stata evidenziata al Governo l´insostenibile situazione in cui versano le politiche sociali, proprio in un momento in cui la condizione del paese si caratterizza per un forte aumento della disoccupazione e delle povertà assolute e nuove, per la crescita del disagio delle famiglie e dei minori, cui si aggiungono problemi collegati alle fragilità di disabili e anziani, soprattutto se non autosufficienti, nonché da un crescente aumento della domanda alle amministrazioni locali per l´inserimento dei disabili nella scuola che si scontra con la diminuzione del personale di sostegno. Tutto ciò - ha aggiunto - fa emergere un forte incremento delle richieste di protezione sociale che mal si coniuga con la pesante diminuzione delle risorse finanziarie nazionali, regionali e locali". In sintesi: i livelli di governo territoriali nel 2013, a differenza di quanto avvenuto per l´anno in corso non riusciranno a compensare le carenze di risorse con manovre straordinarie o con l´utilizzo di fondi residui e ritengono quindi a rischio il sistema dei servizi sociali sul territorio. "Per ripristinare una sicurezza nell´ambito delle politiche sociali, le Regioni hanno presentato alcune proposte - ha detto Casciari - Tra queste, la definizione degli ´obiettivi di servizio´ per l´area sociale ai fini di un riordino e di un rilancio di interventi, la difesa dell´occupazione nel settore dei servizi alla persona dove si registra una preoccupante perdita di posti di lavoro, l´istituzione di un fondo unico per le politiche sociali per superare la frammentarietà dei finanziamenti". Casciari ha evidenziato che tra le richieste delle Regioni prioritario anche "il ripristino del Fondo per le Non Autosufficienze soppresso dal 2011 e surrogato con limitati interventi per la sclerosi laterale amiotrofica, con uno stanziamento di 100 milioni per il 2011. Le risorse, anche se allargate per l´anno in corso ad altre gravi patologie, non concorrono assolutamente ad affrontare in maniera organica il tema della non autosufficienza". "Per le non autosufficienze le Regioni - ha concluso la vicepresidente Casciari - hanno chiesto di affrontare il tema aprendo un tavolo di confronto con i Ministeri del Welfare e della Salute, coinvolgendo le corrispondenti Commissioni Politiche Sociali e Salute della Conferenza delle Regioni, in modo da elaborare proposte condivise e adeguate all´attuale situazione istituzionale ed economica". |
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