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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Ottobre 2012
 
   
  VETTA SIGHIGNOLA BALCONE D’ITALIA: INAUGURATA LA NUOVA TERRAZZA PANORAMICA IN TERRITORIO SVIZZERO - GRAZIE ALL’IMPEGNO DEL CANTON TICINO, DEI COMUNI DI AROGNO (CH) E LANZO D’INTELVI, DEL FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO CON IL CENSIMENTO “I LUOGHI DEL CUORE”, DEL TOURING CLUB ITALIANO E DI LEGAMBIENTE

 
   
 

Solo un anno fa iniziavano i lavori di abbattimento dell’ecomostro che dalla fine degli anni ’60 deturpava uno dei luoghi più belli d’Italia. Oggi è stata inaugurata la nuova configurazione paesaggistica della Vetta Sighignola – Balcone d’Italia. In territorio elvetico sulle fondamenta della stazione d’arrivo della funivia mai completata, è stata realizzata una nuova terrazza panoramica mentre sui terreni di confine sono stati collocati un’area giochi per bambini, panchine e una zona barbecue. Presto verranno completati anche i lavori di riqualificazione del sovrastante piazzale in territorio italiano con la posa di una nuova balaustra e la sistemazione della terrazza e del cippo ivi posto dal Touring Club Italiano negli anni cinquanta.

Il progetto dell’architetto svizzero Matteo Huber costato complessivamente oltre 1,2 milioni di € (1,7 milioni di CHF) è stato finanziato in gran parte dal Canton Ticino, dal Patriziato e dal Comune di Arogno. L’italia ha contribuito con fondi della Regione Lombardia tramite la Comunità Montana Lario Intelvese, del Comune di Lanzo d’Intelvi e con un significativo contributo da parte del FAI - Fondo Ambiente Italiano. La Fondazione infatti, attraverso l’iniziativa “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da proteggere e tutelare, che promuove in collaborazione con Intesa Sanpaolo, non solo ha permesso di richiamare l’attenzione sulla situazione di degrado paesaggistico in cui versava l’area ma contribuirà concretamente, attraverso i fondi messi a disposizione dal Censimento, al suo recupero. Dal canto suo il Touring Club Italiano ha stanziato fondi per il restauro del cippo e della cartina esplicativa collocati sul terrazzo italiano. Due cartelli esplicativi multilingue sono stati collocati in vetta, uno sul piazzale italiano e uno su quello svizzero.

Alla cerimonia odierna sono intervenuti il Consigliere di Stato Marco Borradori, il Sindaco di Arogno Corrado Sartori, il Sindaco di Lanzo Patrizia Zanotta, il Vice Prefetto di Como Giuliana Longhi, Lucia Spini, responsabile per il FAI del progetto “I Luoghi del Cuore”, Costanza Pratesi, responsabile dell’Ufficio Ambiente e Paesaggio del FAI e Giuseppe Spagnulo, Console del Touring Club Italiano. Era presente anche il Damiano Di Simine, Presidente di Legambiente Lombardia che tramite il circolo di Valle Intelvi “Laura Scotti” si è intensamente impegnato in tutti questi anni per riportare all’originaria bellezza questo splendido angolo di Lombardia.

Le notizie e le immagini più significative sulla Vetta Sighignola, sulla vicenda della funivia Campione-Sighignola e sulla nuova sistemazione della vetta sono state raccolte in un libro curato da Mario Delucchi, dal titolo “La vetta italo-svizzera del Monte Sighignola”, pubblicato dalle Edizioni Fontana di Lugano-Pregassona, che è stato presentato dall’Autore nel corso della cerimonia.

 “Oggi è un giorno di festa – ha sottolineato Corrado Sartori, Sindaco di Arogno – perché finalmente restituiamo alla piena fruizione di residenti e turisti questo luogo splendido. Non è stato facile trovare le risorse necessarie ma con l’impegno di tutti ci siamo riusciti a testimonianza che la tutela del patrimonio naturalistico è ormai entrata nella cultura e nella sensibilità delle popolazioni e anche delle istituzioni.”

 “La restituzione della Vetta Sighignola – Balcone d’Italia – ha dichiarato dal canto suo Patrizia Zanotta, Sindaco di Lanzo d’Intelvi – è un tassello importante per il rilancio turistico di tutta la valle. Da quasi un secolo ormai – la strada finanziata dal Touring Club Italiano fu aperta nel 1913 – la Sighignola è una mèta conosciuta e apprezzata da turisti provenienti da tutta Europa. Noi vogliamo farne un elemento di marketing territoriale per tutta la zona transfrontaliera anche tramite l’auspicata riapertura dell’albergo ristorante collocato in vetta per il quale è aperto un bando pubblico indetto dal Comune di Lanzo che ne è proprietario.”    

 “Grazie alla demolizione eseguita dalla ditta Muttoni – ha dichiarato il progettista arch. Matteo Huber - il paesaggio è ora completamente libero e aperto, e si sviluppa a 270° gradi ininterrotti che spaziano dal Generoso al Mendrisiotto, al San Salvatore, al massiccio del San Gottardo, al Monte Brè, andando a ricongiungersi infine all’Italia. Quale tangibile testimonianza del passato – ha proseguito Huber - abbiamo voluto preservare il motore della funivia, vero e proprio cuore ancora pulsante del vecchio edificio: difatti, sebbene non sia mai stato messo in funzione e dopo tutti questi anni di oblìo, incredibilmente gira e “vibra” ancora in tutta la sua bellezza.”

“Oggi – ha sottolineato Lucia Spini, responsabile del progetto “I Luoghi del Cuore” del FAI - si celebra un importante successo perché un bene che presenta valori ambientali e paesaggistici estremamente significativi, un luogo che è patrimonio comune di Svizzera e Italia, la Vetta Sighignola, viene restituito ai cittadini finalmente liberato dall´ecomostro che per molti, troppi anni, ne ha compromesso l´integrità. Si tratta di un grande colpo di riscatto di tutti quei cittadini che, partecipando al censimento promosso da FAI e Intesa Sanpaolo, "I Luoghi del Cuore", hanno segnalato l´emergenza di questo Luogo, portandolo all´attenzione nazionale, con l´intenzione di fare qualche cosa di concreto per quel Patrimonio che è di tutti e che ciascuno di noi ha il dovere di preservare per le generazioni future. Grazie alla mobilitazione di centinaia di cittadini, "I Luoghi del Cuore" ha potuto contribuire in maniera concreta al raggiungimento di questo importante traguardo. E´ proprio questo – ha concluso Lucia Spini - il senso del nostro censimento: segnalare il proprio Luogo del Cuore significa imparare a conoscere e a rispettare la Bellezza che ci circonda, farla diventare parte integrante del nostro bagaglio, culturale e sentimentale, con una partecipazione concreta che diventa quindi impegno attivo.”

 

Nel corso della cerimonia il Vice Prefetto Vicario di Como dr.ssa Giuliana Longhi ha consegnato al Circolo Legambiente Valle Intelvi “Laura Scotti” una medaglia e un messaggio gratulatorio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l’impegno profuso in questi anni sul tema Sighignola.

 

Sulla terrazza sarà anche possibile organizzare convegni, concerti, spettacoli, manifestazioni sportive, godendo al contempo del meraviglioso panorama e della particolare atmosfera che avvolge questo luogo così speciale.

L’area svago retrostante è stata invece dedicata alla memoria di Laura Scotti, deceduta tragicamente a soli 36 anni durante una missione umanitaria in Kosovo: Laura Scotti era la responsabile dell’ufficio stampa dell’ Ai.Bi., l’organizzazione non governativa “Amici dei Bambini”, ed era impegnata nell’aiuto agli orfani e alle famiglie bisognose durante il conflitto tra Kosovo e Serbia. Nel corso della cerimonia alla presenza del padre Luigi Scotti è stata scoperta una targa a ricordo di Laura collocata nell’area giochi. 

Una festa campestre che ha coinvolto oltre 500 persone e una castagnata hanno concluso la manifestazione
 
   
 

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