CHI PROVVEDE ALLA RISCOSSIONE DELLE TASSE DI CIRCOLAZIONE E DIRITTO FISSO DOVUTE ALLO STATO ITALIANO DA PARTE DEGLI AUTOTRASPORTATORI STRANIERI CHE EFFETTUINO AUTOTRASPORTI?
Trieste, 19 febbraio 2007 - E´ quanto vuole sapere il consigliere regionale di Alleanza nazionale Adriano Ritossa che con una interrogazione chiede al presidente della Regione di attivarsi per rendere le riscossioni obbligatorie presso le Dogane di emissione bolletta, facendo riservare pesanti sanzioni agli autisti che, non avendo ottemperato all´obbligo di pagamento per l´avvenuto passaggio, fossero trovati privi ricevuta. Ritossa al riguardo ricorda che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha da anni delegato l´Agenzia delle Dogane alla riscossione delle tasse di circolazione e diritto fisso (precedentemente riscosse dagli uffici Aci), dovute allo Stato italiano da parte degli auto-articolati stranieri che effettuino autotrasporti internazionali di merci; che gli "Uffici Viaggiatori" delle Dogane regionali in funzione sino alla data del 30 aprile 2004 generalmente aperti 24h. , riscuotevano una cifra non indifferente (es. Gorizia circa 500. 000 Euro annue) in quanto valichi confinari; che da quella data la riscossione di tali tasse e diritti fissi possono essere pretesi solo per le bollette Import - Export emesse dalle Dogane regionali oggi facenti parte della categoria "Dogana interna" e non più di confine. Rilevando che la Regione si è attivata nei confronti dell´Agenzia Regionale delle Entrate per una serie di controlli e verifiche allo scopo di recuperare le fasce d´evasione, il consigliere ritiene opportuno che ci siano iniziative del Ministero dei Trasporti si attivi nel ricercare altre vie per la riscossione di detti diritti evitando di perderli in via definitiva con danno indiretto anche per la Regione, visto che i mezzi in transito non potranno più essere controllati. .