Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2012
 
   
  CRISI: ALLARME MEDICINA ESTETICA FAI DA TE. AL CONGRESSO INTERNAZIONALE AGORÀ-AMIEST GLI ESPERTI INTERNAZIONALI SI CONFRONTANO SUI RISCHI

 
   
  Annunci tentatori che offrono trattamenti estetici non invasivi fai da te stanno inondando il web e attirano un numero crescente di adepti. Ma, secondo i più importanti esperti e luminari nel campo della medicina estetica a livello internazionale riuniti dal 18 al 20 ottobre a Milano in occasione del 14° Congresso Internazionale di Medicina Estetica Agorà-amiest, dietro al ritocchino “fatto in casa” a prezzo stracciato, si nasconde più di un’insidia. Dal 18 al 20 ottobre presso il Centro Congressi Marriott di Milano, all’evento di riferimento per gli esperti del settore è stato lanciato l’allarme sulla preoccupante diffusione di trattamenti low cost a domicilio acquistati tramite Internet. Come riportato dal popolarissimo network americano Fox News stanno “aumentando rapidamente i filler autosomministrabili e acquistabili a buon mercato online. I trattamenti volumizzanti, tra i quali quelli muscolari come il Botox e il Dysport sono fra i più popolari, con rischi non sono solo estetici, ma anche per la salute visti i possibili casi di shock anafilattico” (http://www.Foxnews.com/health/2012/04/11/experts-warn-against-do-it-yourself-facelifts/ ). Dai filler per viso e labbra fino alle terapie per ridurre il grasso e aumentare il seno, i trattamenti reperibili online da effettuare su se stessi senza l’ausilio di un medico sono tantissimi, e si posizionano tra le pieghe della Babele di Internet, così difficile da controllare, regolamentare e limitare. Ecco spiegati, quindi, gli esponenziali tassi di crescita di un fenomeno che, cavalcando le facili attrattive di un prezzo contenuto abbinato ad una grande praticità di utilizzo, sta conoscendo, come testimoniato dall’esperienza dei medici di Agorà-amiest, un vero e proprio boom dalle conseguenze disastrose che, spesso, costringono ad un intervento correttivo “a posteriori”da parte del medico. Dal caso più clamoroso che aveva fatto il giro del mondo, della piccola Britney Campbell, la bimba di 8 anni letteralmente sfigurata dalle dosi di botox che la madre comprava on line e le iniettava in casa (http://www.7sur7.Be/7s7/fr/1523/famille/article/detail/1240273/2011/03/23/elle-injecte-du-botox-a-sa-fille-de-8-ans.dhtml ) al popolare “metodo-Juchheim”, un sistema inventato dall’omonimo medico tedesco per farsi i trattamenti direttamente nella propria abitazione e che ha già conquistato oltre 6000 clienti (http://www.Prcenter.de/dr-juchheim-schoenheitsoperation-ohne-operation-muenchner-arzt-erfindet-schoenheits-op-zum-selbermachen-.451478.html ), sono moltissimi gli episodi di medicina estetica auto-somministrata. Le conseguenze? “Infiammazioni, infezioni, paralisi, vesciche, asimmetrie e, nei casi più gravi, lo shock anafilattico”, come racconta in modo più diffuso il tabloid britannico The Daily Mirror (http://www.Mirror.co.uk/news/uk-news/the-dangers-of-diy-botox---exclusive-794994 ). “I trattamenti estetici ‘home-made’, realizzati cioè lontano da strutture specializzate e da mani inesperte, hanno un’altissima percentuale di rischio” – ha spiegato Alberto Massirone, presidente di Agorà-amiest, che precisa – “Non solo si rischia di iniettare il contenuto della fiala nel punto sbagliato, ma, in generale, il business ‘parallelo’ ha meno garanzie di sicurezza e qualità dei prodotti, che di rado sono certificati e controllati. Capita addirittura che i medici non riescano neanche ad individuare immediatamente il tipo di sostanza che stanno cercando di rimuovere”. Un boom che preoccupa ma non sorprende considerato che, in effetti, il popolo italiano è uno dei più interessati dalla “botulinofilia”, una sorta di dipendenza psicologica dall’omonima tossina ringiovanente. I dati elaborati dal Collegio di Medicina Estetica, che sono stati commentati durante il 14° Congresso Agorà-amiest, lo confermano: le richieste di trattamento a base di tossina botulinica sono aumentante in modo esponenziale nell’ultimo decennio, passando dalla quarta alla seconda posizione nella classifica degli interventi più desiderati. “La tossina botulinica sta vivendo un vero e proprio periodo d’oro, e negli ultimi dieci anni è stata una delle migliori risorse al servizio della medicina estetica, sempre più richiesta anche per trattamenti a scopo terapeutico”, ha spiegato ancora il presidente di Agorà-amiest Alberto Massirone. E, oltre il botulino, quali le novità? “Il ridimensionamento volumetrico delle labbra, molto in voga nel 2000, è stato sostituito dal ridimensionamento del loro profilo, mentre tiene il filler riassorbibile a base di acido ialuronico. “La vera novità – ha concluso il dottore Massirone – sono i gettonatissimi trattamenti di bio rivitalizzazione cutanea, anche in forma preventiva, realizzati con le tecnologie più innovative. Scompaiono dalla top 5 elettrolipolisi e riduzione della cellulite, che lasciano spazio al Laser Co2 Frazionato.” Ma durante il Congresso sono state presentate in anteprima mondiale anche le nuove tendenze mondiali relative ai trattamenti di medicina estetica (filler, tossina botulinica, trattamenti anti-cellulite, laser per ringiovanimento e laser per la rimozione dei tatuaggi) maggiormente richiesti da uomini e donne di tutto il pianeta. Secondo le stime degli esperti divise per aree geografiche Oriente, Medio Oriente e P.a. Sono le nazioni che fanno un maggiore ricorso al filler, rispettivamente 38% e 35%, in Oriente tra l’altro questa pratica è richiesta addirittura dal 35% degli uomini, seguite dalle popolazioni latine dell’America del Sud (32%) e dell’Europa Mediterranea (30%). La tossina botulinica è invece più utilizzati nei paesi settentrionali, dall’Europa del Nord (26%) all’America del Nord (25%). Si confermano mediamente richiesti ovunque i trattamenti anticellulite effettuati da un pubblico esclusivamente femminile (Oriente 30%, Medio Oriente d Pa 27%, Europa Mediterranea 25%, America del Sud 24% e America del Nord 23%). In forte ascesa anche il laser resurfacing soprattutto in Europa del Nord (20%) e America del Nord (18%), mentre la rimozione di tatuaggi coinvolge in misura minore i paesi orientali (5%), il Medio Oriente e la P.a. (2%)  
   
 

<<BACK