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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2012
 
   
  IL PARLAMENTO EUROPEO RESPINGE I CONTI DEL CONSIGLIO PER IL 2010 MA APPROVA LE SPESE DELLE AGENZIE

 
   
  Strasburgo, 24 ottobre 2012 - I deputati hanno dato parere negativo martedì al discarico del bilancio 2010 del Consiglio, vista la sua reiterata incapacità di collaborare con il Parlamento e con la sua commissione per il controllo dei bilanci. Tuttavia, hanno approvato le spese delle agenzie per lŽambiente, della sicurezza alimentare e dei medicinali. Nella loro risoluzione i deputati evidenziano che, nonostante i cittadini godano del diritto di essere informati su come sono state spese le loro tasse e come è gestito il potere affidato agli organi politici, il Consiglio continua a rifiutarsi di rispondere alle domande del Parlamento, incontrare la commissione per il controllo dei bilanci o consegnare i documenti necessari alla verifica. Si tratta dellŽunica istituzione Ue a rifiutarsi di collaborare. "LŽatteggiamento del Consiglio ostacola il controllo democratico, la trasparenza e la responsabilità nei confronti dei contribuenti dellŽUnione", affermano i deputati. Si dicono particolarmente preoccupati circa il finanziamento del progetto di costruzione del Residence Palace, i costi relativi alla nuova carica di Alto rappresentante della politica estera e dellŽimpatto sul bilancio del trasferimento del personale del Consiglio al Servizio europeo per lŽazione esterna. Nel corso di unŽaudizione speciale sul diritto del Parlamento a esaminare il bilancio del Consiglio, esperti giuridici esterni hanno chiarito che, in base ai trattati, i deputati hanno il diritto di accedere alle informazioni di cui necessitano in materia di spesa del Consiglio. Discarico per le agenzie AllŽinizio dellŽanno i deputati avevano rinviato questa decisione, ma ora - dopo aver ricevuto le informazioni supplementari richieste - hanno concesso il discarico allŽAgenzia per lŽambiente di Copenaghen, allŽAgenzia per i medicinali di Londra e allŽAutorità per la sicurezza alimentare di Parma.  
   
 

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