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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Novembre 2012
 
   
  CULTURA: A VILLA MANIN PER MOSTRA DI SAFET ZEC VILLA

 
   
   Manin, 12 novembre 2012 - "La cultura nel Friuli Venezia Giulia sta vivendo e ancora più vivrà giorni drammatici per la drastica riduzione di risorse destinate a questo settore a causa delle minori entrate regionali determinate dalla crisi economica e dai tagli del governo nazionale. Ma non è questo il momento delle lamentazioni, bensì di una presa di coscienza collettiva: da un lato dobbiamo mettere in sicurezza gi organismi culturali primari per non creare nuova disoccupazione; dall´altro bisogna che anche gli operatori culturali capiscano che anche facendo cultura si deve fare impresa, facendo fruttare al meglio le poche risorse disponibili". È quanto ha sostenuto con forza l´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, intervenuto il 10 novembre a Villa Manin alla inaugurazione della mostra di Safet Zec, allestita nell´esedra di Levante della Villa Dogale dalla Triennale Europea dell´Incisione. "Con questa mostra - ha detto poi De Anna - prosegue la collaborazione di Villa Manin con altri organismi culturali del territorio e continua l´importante opera della Triennale. Ospitare qui le opere di un artista come Safet Zec significa dare corpo a un´idea di Europa affrancata dal solo richiamo all´euro, ma finalmente progetto politico che ci veda uniti nella diversità. Fino a pochi anni fa la nostra era una regione di confine; pochi anni fa oltre quel confine c´era una guerra, e Zec ne è stato una vittima. Oggi, invece, grazie all´idea di Europa viviamo uniti e in pace". In questo processo di scambio culturale "Villa Manin - secondo l´assessore - ha una doppia funzione centripeta e centrifuga: portare fuori la nostra cultura e attirare altre culture. In questi ultimi anni, grazie a una gestione attenta e propositiva, questo centro ha saputo porsi come momento di sintesi delle varie anime culturali del Friuli Venezia Giulia". La mostra che la Triennale Europea dell´Incisione - opera nel Fvg dal 1981 e ha prodotto finora 29 mostre - ha organizzato quest´anno è dedicata al pittore e incisore balcanico Safet Zec, nato in Bosnia-erzegovina, giunto a Udine nel 1992, dove ha proseguito nella stamperia d´arte Albicocco la sua instancabile ricerca sul segno grafico. A Villa Manin si può ammirare una selezione delle opere più significative del percorso dell´artista, che si può seguire nelle diverse sezioni: anni ´70-´80, gli alberi, le finestre, i tavoli, le case di pietra, Rembrandt, nature morte. Con pochi tratti e un´abilità tecnica fuori dal comune, l´artista Zec restituisce la materia, la leggerezza e la consistenza degli oggetti. Per questa straordinaria capacità di dare realtà alle sue opere, Safet Zec può dirsi un vero erede della migliore arte incisoria. Con l´assessore De Anna, all´inaugurazione sono intervenuti il commissario di Villa Manin, Enzo Cainero, Bruno Di Natale per il Comune di Codroipo, il presidente della Fondazione Crup, Leonello D´agostini, il presidente della Triennale, Giuseppe Bergamini, il critico d´arte Enzo Di Martino e, naturalmente l´artista.  
   
 

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