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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Novembre 2012
 
   
  USO DEL SUOLO E AGRICOLTURA: UNA ‘BANCA DELLA TERRA’ PER I GIOVANI AGRICOLTORI DELLA TOSCANA

 
   
  Firenze – La Regione metterà a disposizione dei giovani agricoltori superfici agricole del suo demanio attraverso una vera e propria ‘banca della terra’. Lo ha detto l’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori, aprendo i lavori del Convegno “Uso versus Consumo del territorio rurale” in corso di svolgimento a Palazzo Strozzi Sacrati in piazza Duomo a Firenze. Vi partecipano il ministro dell’agricoltura, Mario Catania, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, l’assessore regionale all’urbanistica e pianificazione del territorio, Anna Marson, Carlo Petrini presidente di Slow food international e Salvatore Settis, accademico dei lincei. Coordina il dibattito Franco De Felice, caporedattore Rai di Firenze. Secondo uno studio presentato nel corso del convegno sono quasi 360.000 gli ettari di superficie agricola utile (Sau) abbandonati dal 1982 al 2010 in Toscana. La Sau è scesa in Toscana da oltre 1 milione di ettari degli degli anni Ottanta ai poco più di 6.300.000 di oggi. “Eppure – ha detto l’assessore Salvadori – i giovani che intendono impiantare nuove aziende agricole non trovano terre dove sia possibile farlo. E’ per questo che la Regione metterà a loro disposizione quelle di sua proprietà e ci faremo ricettori di tutte le istanze di coloro che intendono investire in questo settore”. La proposta è attualmente all’esame del Consiglio Regionale. “Dobbiamo chiederci – ha aggiunto l’assessore regionale – come possiamo fare in modo che le imprese agricole ricavino reddito sufficiente per proseguire nella loro attività. La Toscana sta già facendo il possibile per affrontare questo problema, come testimonia la possibilità che abbiamo regolamentato di installare impianti fotovoltaici sui terreni agricoli. Si tratta di un lavoro che abbiamo portato avanti coinvolgendo le competenze degli assessorati all’agricoltura, all’urbanistica e all’ambiente che hanno operato nell’interesse degli imprenditori agricoli, ma anche di tutti i cittadini e del nostro paesaggio”. Salvadori ha infine sottolineato come anche il territorio rurale con presenza olivicola, una delle note distintive del territorio toscano, si stia riducendo. “E’ il bosco – ha concluso – a riconquistare terreno, una tendenza all’abbandono delle terre agricole che vogliamo contrastare con interventi concreti”.  
   
 

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