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Notiziario Marketpress di
Venerdì 30 Novembre 2012 |
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MILANO (BOSCOLO DI CORSO MATTEOTTI): PAOLA FOPPIANI - “LE DONNE” - BAGMILANO ESPONE LE BURROSE SIGNORE DELL’ARTISTA EMILIANA - 28-NOVEMBRE 2012 / 15 GENNAIO 2013
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Luogo naturalmente deputato all’arte e al design, il Boscolo Milano di corso Matteotti ha inaugurato mercoledì 28 novembre 2012 una nuova mostra d’arte realizzata grazie alla partnership con la galleria Bagmilano. Paola Foppiani sorprende e meraviglia lo spettatore con le espressioni e le pose delle sue donne voluttuose, ironiche, imbronciate, generose, sexy, nervose, eccitanti, svagate, gustose ma sempre morbidissime; quasi felliniane. Alla “Gradisca” è ispirata la più sfacciata: nuda con le autoreggenti e i seni in bella mostra mentre manda un bacio con gli occhi socchiusi. Le sculture in terracotta dipinta sono affiancate da donne in carne ed ossa che ne imitano le posture. Atmosfera ad alto tasso di femminilità per la Museum Hall del Boscolo Exedra. “La scultura della Foppiani nasce dalla tradizione figurativa, ma con venature inquiete di fantastico che forza la rappresentazione dei soggetti fino a farli diventare grumi di un pensiero emozionato. I nudi femminili dalle forme trionfanti e dalle pose straniate riprendono il repertorio serioso del classico per farlo franare ai limiti dell’aneddoto. Un procedimento ambizioso, quello che la Foppiani s’è scelto, ma tutt’altro che banale”. Flaminio Gualdoni. “Le forme, fissate nella materia calda della terracotta, sono sempre accentuate, come se l’artista, modellandole, volesse giocar loro uno scherzo” Ermanno Krumm. “Queste sculture sono dei documenti di identità che vanno nel profondo e la loro apparenza esteriore, che le farebbe apparire ludiche o perfino civettuole, non nasconde problematiche più serie, importanti, discussioni aspre e critiche sferzanti che l’artista intrattiene con gli altri..” Laura Gavioli. “ Le sculture di Paola Foppiani con la loro ironia sembrano uscite da uno spazio atemporale che rimanda agli anni a cavallo tra 800 e 900 per interrogarci sul nostro vivere di oggi. Nelle sue terrecotte tanti sguardi sbarazzini, atteggiamenti e posture che sembrano voler sbeffeggiare l’osservatore. Una femminilità esibita però senza forzature; giocata attraverso un attento uso dei particolari.” Carlo Francou. Paola Foppiani, figlia del pittore surrealista Gustavo, vive e lavora a Piacenza. Vanta, dal 1999 ad oggi, mostre personali a Piacenza, Milano, Roma, Bologna, Cremona, Firenze, Positano, Capri, Saint Paul de Vence, Parigi. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni private italiane ed europee. Info: Bag Milano Gallery, Corso Vittorio Emanuele II, 30, 20121 Milano, www.Bagmilano.com ; Art Method, Via Giovanni Nicotera 29, 00195, Roma - tel / fax +39 06 32658013 - www.Artmethod.it ; Ilaab, Via Settembrini, 11, Milano, www.Ilaab.it |
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