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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Dicembre 2012 |
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AZIENDE SANITARIE PUGLIESI: INCONTRO REGIONE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
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Bari, 4 dicembre 2012 - “Ritengo molto positivo l’incontro con le organizzazioni sindacali, perché abbiamo condiviso valutazioni e preoccupazioni sulle tematiche sanitarie nella nostra regione e abbiamo individuato una metodologia di lavoro e di confronto che vedrà coinvolti l’assessorato, le Aziende Sanitarie e le stesse organizzazioni sindacali”. In una nota, l’Assessore alle Politiche della Salute, Ettore Attolini, esprime soddisfazione per l’incontro cui hanno partecipato Cgil, Cisl e Uil, l’Assessore Attolini e i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie pugliesi. “Le organizzazioni sindacali hanno mostrato un grande senso di responsabilità nel discutere in maniera consapevole e pacata delle tematiche sanitarie che stanno interessando la nostra Regione, e hanno condiviso con l’assessorato e con i Direttori Generali delle Asl pugliesi, la necessità di avviare percorsi di confronto, ritenuti necessari soprattutto in un momento così importante per il sistema sanitario pugliese, interessato da un processo profondo di rinnovamento e cambiamento. Abbiamo accolto positivamente le valutazioni dei sindacati e abbiamo condiviso una metodologia di lavoro, basata sul confronto fra le istituzioni e gli Enti che si occupano di salute e le stesse organizzazioni sindacali. Nello specifico, abbiamo previsto di istituire dei tavoli di confronto che avranno come oggetto della discussione: l’integrazione socio-sanitaria, con il coinvolgimento dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia; la verifica del piano di rientro, con l´approfondimento delle varie fasi di realizzazione definite da ogni Asl; la riorganizzazione della rete dei servizi territoriali, in virtù anche delle intenzioni dell’assessorato di investire maggiormente sulla sanità territoriale; la riorganizzazione dell’offerta della sanità privata accreditata, alla luce del Decreto Balduzzi, che prevede la disattivazione degli accreditamenti per le strutture che non raggiungono gli ottanta posti letto. Inoltre, abbiamo previsto dei tavoli di confronto fra le organizzazioni sindacali e i Direttori Generali delle aziende, che analizzeranno la situazione direttamente sui territori.” |
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