Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Dicembre 2012
 
   
  SASSO DI CASTALDA: ATTRAZIONI FATATE: L’ATTRATTORE "SOSPESI SULL’ARENAZZO"

 
   
  Come un´amaca tesa, la passerella d´assi prevista dal progetto "Sospesi sull´Arenazzo", a Sasso di Castalda permetterà l´attraversamento del Vallone Arenazzo ed il congiungimento dello sperone roccioso dove sono ubicati i ruderi dell´antico castello longobardo con la cima del monte Madonna delle Grazie. Il percorso sarà in grado di mettere in luce e conservare la storia e la bellezza paesaggistica dell´asperità rocciose di un tratto interno dell´Appennino Lucano che si presenta particolarmente interessante dal punto di vista percettivo ed ambientale grazie alla presenza di Scisti Silicee di epoca Giurassica. Nello specifico il progetto "Sospesi sull´Arenazzo" propone la realizzazione di una passerella d´assi in legno e trefoli d´acciaio a campata unica di 370m, che diviene un trait d´union tra il presente ed il futuro, un collegamento materiale ed immateriale tra la bellezza dei luoghi, della storia e della cultura e lo sviluppo futuro dell´area. Una scalinata in pietra protetta da una staccionata in legno sul versante di valle permetterà il ripristino del sentiero di raccordo tra la chiesetta di San Nicola e il piazzale circostante i ruderi del castello dove un suggestivo belvedere, sospeso nel vuoto e sviluppato a sbalzo rispetto al costone di roccia esistente. Un´appropriata sentieristica e opportune opere di ingegneria naturalistica permetteranno il collegamento tra la passerella e il sentiero Frassati, riconosciuto dal Cai e mappato mediante Gps, che garantirà, agli amanti della natura, la possibilità di fare trekking e percorrere la via del grano e la via dell´acqua alla scoperta degli itinerari che per decenni hanno unito la gente del luogo alla loro montagna  
   
 

<<BACK