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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Dicembre 2012 |
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SANITÀ: FVG, TERRITORIO ED ECCELLENZE LE CHIAVI DELLA RIFORMA
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Udine, 18 dicembre 2012 - Investimenti concentrati sui servizi territoriali e sulle eccellenze. Sono questi gli indirizzi della riforma della Sanità avviata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, per continuare a garantire la qualità e il livello delle prestazioni ai cittadini in una condizione di risorse pubbliche in progressivo calo. I temi della riforma sono stati simbolicamente accomunati dalla duplice inaugurazione a cui ha preso parte il presidente della Regione, Renzo Tondo: un nuovo poliambulatorio nella zona della montagna, a Pontebba (Ud), e la nuova centrale di sterilizzazione dell´Azienda ospedaliero-universitaria "Santa Maria della Misericordia" di Udine, prima tappa di una serie di tagli dei nastri che porterà, in gennaio, all´apertura del nuovo ospedale costato 271 milioni di euro, che sarà dedicato alla chirurgia e alle cure ad alta intensità. A una quindicina d´anni dalla decisione della Regione di uscire dal Servizio Sanitario Nazionale, per gestire in proprio la Sanità del Friuli Venezia Giulia, il bilancio è più che positivo, secondo Tondo: "Abbiamo compiuto un percorso virtuoso e adesso disponiamo sicuramente di una Sanità d´eccellenza, una delle migliori che ci siano in Italia". Tuttavia la Regione si trova in questa fase di fronte a uno Stato che arretra, che ha per esempio tagliato i trasferimenti per l´autosufficienza, mentre le entrate del bilancio regionale sono in diminuzione a causa della crisi (un miliardo di euro in meno dal 2008 a oggi). "Per questo - ha detto Tondo - è necessario ridiscutere il sistema sanitario. Ce la possiamo fare a mantenere l´eccellenza, ma non un euro deve essere sprecato". La centrale di sterilizzazione per le sale operatorie è stata affidata dall´Azienda udinese a una società esterna, la Servizi Italia, che ha investito più di 4 milioni di euro, creando nuova occupazione e sostenendo l´indotto in Friuli Venezia Giulia. La centrale potrà garantire 28 mila interventi all´anno, con margini di ulteriore crescita in modo da poter servire anche altri ospedali dell´Area vasta udinese. È la conferma, secondo il presidente, che in regione le imprese continuano a investire, a credere nel futuro. "Nei settori pubblico e privato - ha detto Tondo - ci sono le energie che ci permettono di uscire dalla crisi, di superare anche questo momento difficile come più volte è successo nel passato". |
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