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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Dicembre 2012 |
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RICERCA E SVILUPPO INDUSTRIALE, BANDO SUI CLUSTER TECNOLOGICI: 6 CLUSTER SU 8 PARLANO TOSCANO
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Firenze, 18 dicembre 2012 ¨C Si chiamano ¡°cluster¡± e sono aggregazioni nazionali fra imprese, universit¨¤, enti di ricerca, distretti tecnologici finalizzate a sviluppare la ricerca in aree tecnologiche ben precise: chimica verde, scienze della vita, smart communities, mobilit¨¤ terrestre e marina, agrifood, aerospazio, energia, fabbrica intelligente, tecnologie per ambienti di vita. Lo scorso 28 settembre scadeva un bando del Miur (Ministero Istruzione, Universit¨¤, Ricerca) con l¡¯obiettivo di finanziare pochi grandi cluster nazionali e il sistema di ricerca toscana ha fatto, decisamente, ¡°bingo¡±: sui 8 cluster aggiudicati (per il momento il nono, il cluster sull¡¯energia, non ¨¨ ancora partito) ben 6 parlano toscano. Sono, cio¨¨, originati anche da soggetti (Universit¨¤, centri di ricerca, distretti tecnologici, aziende produttive) che hanno sede in Toscana. Soddisfazione ¨¨ stata espressa da Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega proprio alla ricerca. ¡°Come Toscana ¨C afferma ¨C non ci tiriamo indietro davanti alle sfide del futuro e la nostra regione, con i suoi centri di ricerca ma anche con le sue aziende d¡¯eccellenza, ha risposto alla chiamata sui cluster nazionali con un dinamismo che comincia a dare buoni frutti: in 6 degli 8 cluster vincenti c¡¯¨¨ un pezzo di Toscana¡±. Le risorse complessive disponibili nel bando Miur ammontano a 368 milioni di euro (di cui 305 in forma di credito agevolato e 63 come contributi alla spesa) pi¨´ altri 40 milioni (ma questi ultimi destinati solo ad alcune regioni del Sud). I singoli progetti dovranno avere una durata massima di 36 mesi e le spese ammissibili sono quelle per il personale impegnato nella ricerca, per strumenti e attrezzature, per consulenze, per attivit¨¤ di formazione. I soggetti ammessi al bando sui cluster tecnologici nazionali sono universit¨¤, enti di ricerca, imprese. Ogni cluster, cio¨¨ ogni raggruppamento di ricerca, ha presentato un piano di sviluppo strategico e 4 progetti di ricerca industriale: ciascuno di questi progetti, fino a un massimo di 8 per cluster, ha un costo fra i 10 e i 12 milioni di euro. Qualche esempio di buona ricerca made in Tuscany. Nelle scienze della vita (uno fra gli ambiti previsti dal bando ministeriale) il vincitore del cluster ¨¨ denominato ¡°Alisei¡± (Advanced Life Sciences in Italy): qui la Toscana ¨¨ rappresentata dal Distretto Tecnologico Regionale Scienze della Vita e i progetti approvati dal ministero riguardano tecnologie per aumentare sicurezza ed efficacia di farmaci e vaccini; identificazione, validazione e sviluppo commerciale di nuovi biomarcatori diagnostici per malattie complesse; kit diagnostici per la salute in ambito oncologico, neurologico, infettivologo e nelle malattie legate alla povert¨¤; creazione di una infrastruttura multiregionale per la rigenerazione di organi e tessuti. Nell¡¯ambito che riguarda sistemi per la mobilit¨¤ di superficie terreste e marina, il cluster vincitore (¡°Trasporti Italia 2020¡å) vede una forte presenza toscana con il Distretto Regionale per le tecnologie ferroviarie. Il progetto si articola in tre settori: infrastrutture ferroviarie (binari e linee aeree), veicoli (progettazioni ecosostenibili dei veicoli ferroviari), sistema (fra cui la presenza, a bordo veicolo o nella infastruttura, di dispositivi per poter recuperare il massimo di energia altrimenti dissipata nelle fasi di frenatura). Per le ¡°smart communities¡± (le citt¨¤ diffuse, le comunit¨¤ ¡°intelligenti¡± dal punto di vista della mobilit¨¤, della sicurezza, dell¡¯educazione, del risparmio energetico o ambientale) ad essersi assicurato il cluster ¨¨ il raggruppamento Cnt (¡°Tecnologie per Smart Communities¡±) con il Distretto regionale delle tecnologie dei beni culturali e della citt¨¤ sostenibile. Il progetto riguarda i nuovi strumenti di gestione delle attivit¨¤ economiche legate al turismo: come migliorare la fruizione, nelle citt¨¤, dei beni culturali, come sfruttare le nuove tecnologie per creare musei diffusi e servizi qualificati al visitatore. Firenze, Roma e Venezia saranno le tre citt¨¤ in cui sperimentare le novit¨¤ legate alla ricerca, compresa la formazione di nuove figure professionali: ad esempio, professionisti dell¡¯audiovisivo per realizzare percorsi virtuali dentro le opere d¡¯arte. Nel cluster ¡°Agrifood¡± si ¨¨ affermato un gruppo di ricerca interuniversitario toscano che si appresta a studiare qualit¨¤ e sicurezza nei prodotti agro-alimentari della regione. L¡¯obiettivo, che pu¨° essere perseguito solo con l¡¯impiego di tecnologie integrate ed avanzate, riguarda la certificazione della qualit¨¤ e sicurezza dei prodotti, la loro tracciabilit¨¤, la capacit¨¤ in alcuni alimenti di prevenire malattie, le modifiche che i cibi subiscono durante le fasi di preparazione e di cottura. Infine il cluster ¡°Tav ¨C Tecnologie per gli ambienti di vita¡±, finalizzato allo sviluppo di sistemi domotici e robotici a favore di anziani e altre categorie di cittadini fragili. In pratica l¡¯azione del cluster dovr¨¤ mirare, come ha stabilito il decreto del Miur del 30 maggio 2012, ¡°allo sviluppo di conoscenze, soluzioni tecnologiche, impianti, costruzioni e prodotti altamente innovativi che, secondo uno schema di Ambient Intelligence ed ¡°Ambient Assisted Living¡±, permettano di ridisegnare l¡¯ambiente di vita domestico in modo da garantire l¡¯inclusione, la sicurezza, l¡¯ecosostenibilit¨¤¡±. |
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