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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Dicembre 2012
 
   
  CELLULE STAMINALI CORDONALI: LA CONSERVAZIONE AUTOLOGA/FAMILIARE

 
   
  Torino, 18 dicembre 2012 - Nel caso di un futuro utilizzo terapeutico, potrebbe non essere facile trovare un donatore compatibile, l´uso di cellule allogeniche potrebbe essere vantaggioso per taluni aspetti ma anche comportare taluni rischi. Le cellule staminali cordonali autologhe non comportano problemi di rigetto, se dovessero essere successivamente utilizzate per scopi terapeutici sull’individuo da cui sono state prelevate, sempre che il medico ritenga opportuno il loro utilizzo rispetto ad altre fonti di cellule staminali. Una volta che le cellule staminali del cordone ombelicale vengono cryo-conservate, esse potrebbero essere utilizzate per una eventuale terapia qualora il medico valuti idoneo il loro impiego. Inoltre, i parenti più stretti come fratelli e sorelle, potrebbero beneficiare delle cellule staminali del loro fratellino, prelevate e conservate al momento della sua nascita. La motivazione principale per conservare le cellule staminali in una banca privata è che il donatore mantiene il possesso del campione per se stesso o per un membro della sua famiglia. Ci sono altri motivi importanti per scegliere una banca privata: - Uno dei vantaggi principali di avere a disposizione il proprio campione è che essendo autologo, in caso di bisogno, si riduce significativamente il rischio di malattia da rigetto; - Altro vantaggio importante è che le cellule staminali conservate ad uso autologo, in caso di necessità, sono immediatamente disponibili, evitando così lunghi tempi di attesa; - La probabilità che le cellule staminali conservate nelle banche private siano perfettamente compatibili con un fratello è del 25%; la probabilità aumenta al 50% per una parziale ma sufficiente compatibilità; - In caso di trapianto, i chirurghi preferiscono usare le cellule staminali dei parenti perché si riduce drasticamente il rischio della malattia da rigetto che è una complicazione, associata ai trapianti tra non consanguinei, fatta salva la possibilità di ritenere preferibile per valutazioni mediche l’utilizzo di Cs provenienti da altre fonti; - Le cellule staminali del sangue del cordone ombelicale conservate in banche private possono anche offrire, in percentuale sensibilmente inferiore rispetto ai fratelli, soluzioni terapeutiche per i genitori, i nonni e persino i cugini, poiché le caratteristiche biologiche sono simili tra i vari membri della stessa famiglia. Per informazioni e approfondimenti: www.Cryo-save.com/it  - Numero Verde 800 438 27  
   
 

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