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Notiziario Marketpress di
Venerdì 25 Gennaio 2013 |
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MILANO - STATI GENERALI MARKETING TERRITORIALE: IL TURISMO BUSINESS
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Quasi 3,5 milioni di persone ogni anno, che si fermano in media 2 notti e che spendono al giorno poco più di 350 euro: non solo per fare affari, ma anche per cenare, per fare shopping e per visitare i luoghi della cultura milanese. E’ questo l’identikit del turismo business a Milano (incluso il turismo congressuale e legato alla fiera). Il fatturato generato è di 2,5 miliardi di euro, una cifra in grado di mantenere in media oltre 80 mila lavoratori a Milano. D’altra parte, al businessman straniero fermarsi a Milano per fare affari conviene. Se consideriamo la fascia più alta del turismo d’affari, con 491,5 euro giornalieri Milano si posiziona nel 2012 al 15° posto tra le grandi metropoli mondiali per il costo di un viaggio di affari di livello internazionale (era al 19° posto nel 2011). Più cara Roma che precede Milano con un costo giornaliero di 601 euro che la posiziona al 5° posto (era all’11° nel 2011). Rispetto alla media registrata dalle 51 principali città al mondo di business, viaggiare a Milano costa poco più della media (contro città come Francoforte Honk Kong che costano quasi il doppio), ma rispetto allo scorso anno i prezzi nel capoluogo lombardo si riducono del 4%. La città più cara per fare business nel 2012 è invece Francoforte (costo giornaliero: 805 euro), che scavalca quest’anno Hong Kong (719 euro) e Mosca (631 euro). Se consideriamo le singole categorie di spesa, a fare bene alle tasche di chi viaggia per affari a Milano è soprattutto il costo per un pranzo per una persona: con poco meno di 23 euro, è al 46° posto su 51 città, la metà del prezzo medio (-49,4%). Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano attraverso il Lab Mim su dati provenienti da statistiche internazionali relative al 2012 in occasione dei Primi Stati Generali del Marketing Territoriale |
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