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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Gennaio 2013
 
   
  AGRICOLTURA: PROSPETTIVE PER L´IMPRENDITORIALITA´ NEL MONDO RURALE DEL FVG

 
   
   Torreano di Martignacco - Un´analisi puntuale di ogni singola filiera agricola, in quanto ciascun comparto, su un territorio così diversificato qual è quello del Friuli Venezia Giulia, è caratterizzato da criticità ed esigenze diverse; l´assistenza tecnica alle aziende; la formazione, l´istruzione, la preparazione per chi intende accedere al lavoro e all´imprenditorialità nel mondo rurale; la commercializzazione dei prodotti della ruralità anche all´estero. Questa è, in sintesi, parte delle strategie che la Regione potrà intraprendere nei prossimi anni nell´ambito della programmazione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale (Psr) 2013/2020, e che la direzione centrale delle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali sta già delineando. In occasione del convegno ´Imprenditorialità in agricoltura, giovane, bio, di filiera´, svoltosi nell´ambito di ´Agriest Focus Tech´, alla Fiera di Udine, è stato anticipato parte del percorso che l´Amministrazione intende perseguire, per poter accompagnare verso il futuro il settore primario avvalendosi delle risorse comunitarie del Psr. La Regione, è stato detto, nel 2000 avviò una politica mirata a sostenere produzioni valide, qualitativamente buone, di filiera corta. E, in vista dell´applicazione della direttiva nitrati, furono privilegiate le imprese agroambientali. Nel 2007 partì il processo di sostegno alle reti di gruppi di aziende e imprese, in quanto la realtà agricola del Friuli Venezia Giulia è troppo frazionata in numerosi consorzi, e furono sostenuti progetti di filiera e integrati. Ora, è il momento di tenere conto dei risultati positivi ottenuti, e di compiere un´analisi delle filiere, del vino, del latte, del pesce. Per esempio per il latte, come è emerso ieri in un proficuo convegno dal quale sono scaturite utili indicazioni, serve una organizzazione complessiva di filiera. E per talune filiere agricole si possono ipotizzare sviluppi di carattere agroindustriale. Serve individuare per esempio un´organizzazione commerciale per il formaggio: il Montasio, com´è stato evidenziato, non viene venduto nelle principali città italiane, non lo si trova nemmeno nella rete commerciale della capitale. Occorre anche considerare che l´agricoltura del Friuli Venezia Giulia, così come quella italiana, mentre fino a non molti anni fa non doveva contrastare la concorrenza, oggi si deve invece confrontare con competitori di vaste dimensioni. Per contrastare gli svantaggi di questa nuova situazione, gli agricoltori, sia coloro che accedono alle attività del mondo rurale, come quanti ne fanno già parte a pieno titolo, si debbono formare e aggiornare costantemente, così come accade in altri mestieri e professioni, nei quali la formazione è un elemento fondamentale della crescita. Molti prodotti della nostra regione non trovano più spazio sufficiente sui mercati nazionali: ecco allora che vanno individuati progetti di commercializzazione all´estero. Dalla serie di interventi al convegno è inoltre è emersa la necessità di fare in modo che il mondo rurale, alla pari di tutti gli altri settori economici, sia accessibile anche a nuovi operatori e imprenditori. Infatti, la vivacità e la dinamicità di un comparto si misurano anche con l´ingresso di nuovi investitori. E´ stato anche rilevato che l´agricoltura biologica e biodinamica può rappresentare un futuro proficuo per il mondo rurale. Tuttavia, affinchè l´intera filiera agricola regionale possa raggiungere i parametri necessari alla relativa certificazione, occorrerà del tempo: e nel mentre, come si dovrà evolvere il settore primario per tenere sui mercati? Questi sono alcuni dei quesiti espressi nel corso del dibattito. Ai quali, i tecnici della direzione centrale delle Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali hanno poi risposto agli interessati anche negli stand riservati alla Regione, nei quali è presente anche l´Ersa, per fornire la consulenza tecnica alle aziende. Consulenza che alla quale sarà possibile accedere anche domani, ultimo giorno di apertura di Agriest Focus Tech.  
   
 

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