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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Gennaio 2013
 
   
  VERSO UNA POLITICA COERENTE CYBERSPAZIO INTERNAZIONALE PER L´UE

 
   
  Bruxelles, 31 gennaio 2013 Di seguito l’intervento di Neelie Kroes Vice-presidente della Commissione europea responsabile per l´Agenda digitale all’incontro di ieri su Globale Cyber ​​Security Conference: “Accolgo con favore il dibattito odierno sulla sicurezza informatica. Questa discussione non poteva venire in un momento migliore. Ogni giorno, persone in tutto il mondo utilizzano tecnologie digitali per tutti i tipi di attività, dalla comunicazione alla sanità, dal divertimento al settore bancario. Per non parlare di aziende e pubbliche amministrazioni che utilizzano queste reti per offrire i loro servizi vari. La trasformazione digitale offre una spinta a tutti. Una società più forte, un´economia più prospera, una piattaforma per l´esercizio dei diritti umani. Dobbiamo fare in modo che i nostri cittadini e le nostre imprese possono ottenere tutti quei benefici, in modo sicuro. Nel complesso il Internet offre una spinta alla produttività, l´innovazione, la crescita economica. Crea 5 posti di lavoro per ogni 2 perdita. E ´un´opportunità che non possiamo voltare le spalle: dobbiamo fare tutto il possibile per il loro raggiungimento. Ma l´aumento delle minacce, vulnerabilità in aumento, e la mancanza di fiducia tutto si frappongono. Le ragioni di questi rischi possono variare. A volte si tratta di veri e propri attacchi, a volte è gente che fa male, a volte solo errori o disastri naturali. E in effetti alcuni di questi casi sono di alto profilo. Nel 2011, per esempio, si può ricordare il caso di Diginotar olandese società di certificazione, o le violazioni della sicurezza in registri nazionali per il sistema di scambio di emissioni dell´Ue. Due anni fa la tempesta Dagmar distrutto milioni di collegamenti di comunicazione. E così via. I costi dei sistemi insicuri sono elevati. Secondo il World Economic Forum, nel prossimo decennio, vi è una probabilità del 10% di un guasto importante che costano più di un quarto di un trilione di dollari. In un solo anno, Pwc ha scoperto che tre quarti delle aziende britanniche piccole, e il 93% di quelli di grandi dimensioni, aveva subito una violazione sicurezza informatica. Tenete a mente ogni violazione può costare decine di migliaia di euro, per una grande azienda che dieci volte. E il costo delle violazioni dei dati possono essere milioni, per non parlare del danno reputazionale. E i rischi sono di montaggio. Secondo Symantec, il numero totale di attacchi aumentato del 81% in un anno. E in forme sempre più: denial-of-service, trojan, worm, furto d´identità, phishing, botnet, è il nome. E so che molti di voi voi stessi incidenti con esperienza con impatti significativi. Tali eventi minare la fiducia, e spesso: i servizi essenziali o le operazioni devono essere sospesi. Eppure, a dispetto di questi problemi, la maggior parte degli utenti delle Tic non sono a conoscenza sufficiente dei rischi cui sono esposte on-line: e molti non sono sufficientemente preparati. E la maggior parte degli incidenti potrebbero essere evitati, adottando misure semplici o semplicemente a buon mercato. Questi rischi non sono vincolati da confini - né all´interno o all´esterno dell´Unione europea. Non rimanere docilmente contenuti in una giurisdizione esclusiva, sotto l´occhio vigile di una sola autorità. In una rete a livello globale interconnessa, viaggiano liberamente, e cercano l´anello più debole della catena. E se le minacce non si fermano ai confini nazionali, né la responsabilità di proteggere noi contro di loro. Questo è un problema globale, che necessitano di una risposta globale. La frammentazione e la duplicazione non aiuta: abbiamo bisogno di cooperare, in tutti i modi. Abbiamo a lungo sostenuto che le misure per promuovere la cooperazione all´interno dell´Ue. Ma, come i suoi importanza aumenta, così fa l´imperativo di fare di più. La nostra strategia di sicurezza informatica Ue proporrà un approccio globale. Per migliorare la resilienza e la sicurezza dei sistemi di rete e di informazione, intensificare la lotta contro la criminalità informatica, rafforzare la nostra politica internazionale sicurezza informatica, e studiare le sinergie con la difesa. Accanto alla strategia sarà una proposta di direttiva per rafforzare la resilienza e la sicurezza informatica delle reti e dell´informazione, all´interno del nostro mercato interno. Permettetemi di quali sono i nostri obiettivi. Ho già menzionato la necessità di una cooperazione. E che si svolgerà su più livelli. Tanto per cominciare, abbiamo bisogno di cooperazione tra le aree politiche. Ci sono molti aspetti di sicurezza informatica: come la prevenzione, la resistenza, le forze dell´ordine e della difesa. Ciò richiede la collaborazione tra i responsabili degli affari digitali, affari interni e le azioni esterne. Ed è proprio per questo che ho lavorato a stretto contatto con Cathy Ashton e Cecilia Malmstrom, e ci sarà la presentazione di questa strategia insieme. In secondo luogo, la cooperazione: la cooperazione tra i paesi dell´Ue. Ma questo può avvenire solo con una certa costanza, coinvolgendo tutti: non dovrebbe essere solo un club esclusivo per i top performer. E in tutta l´Ue, alcuni paesi non sono ancora preparati a sufficienza: ci sono lacune nella loro capacità. Quindi noi proponiamo che tutti i paesi dell´Ue si dotino correttamente per la sicurezza delle reti e dell´informazione: come richiedendo a ciascuno di avere un ben funzionante Computer Emergency Response Team. Gli Stati membri dovrebbero anche l´autorità competente per la sicurezza delle reti e dell´informazione, che dovrebbero cooperare a livello europeo, con il sostegno della Rete europea per la sicurezza dell´informazione. In terzo luogo, abbiamo bisogno di cooperazione tra il settore pubblico e privato. Da un lato, il settore pubblico può definire il quadro, fornendo i giusti incentivi per garantire i loro sistemi, e può dare l´esempio. Dall´altro, è il settore privato che effettivamente possiede e gestisce la maggior parte delle reti. C´è già molto, happening di benvenuto cooperazione tra il settore pubblico e privato. Quindi dovremo incoraggiare e sviluppare partenariati pubblico-privati, sfruttando il lavoro esistente, come quello europeo partenariato pubblico-privato per la resilienza. Ma tutti noi dobbiamo fare la nostra parte. Lo sapevate, per esempio, che a partire dall´anno scorso, solo uno su quattro società dell´Unione europea ha avuto un regolare-recensione, formale politica di sicurezza Ict? Anche tra le aziende Ict, il dato è solo uno in due. Non e ´abbastanza. Ecco un modo per aiutare. Nel caso Diginotar, ma non ha riferito che i loro sistemi sono stati violati, né hanno la revoca dei certificati digitali. Ciò ha portato a essere certificati rilasciati in modo fraudolento e diffusione on-line, in ultima analisi minare la fiducia nel sistema. Nel settore delle telecomunicazioni, abbiamo già l´obbligo di riferire incidenti rilevanti. E alcuni Stati membri hanno adottato misure simili in una serie di settori, tra cui l´olandese, Diginotar seguente. Il fatto è che, sempre più settori utilizzare le reti di telecomunicazioni in modi vitali per la nostra economia e la società - energia, trasporti, banche, sanità, e le aziende Internet Key. Quindi dovremmo estendere tali obblighi di segnalazione a tali nuovi settori. In quarto luogo, abbiamo bisogno di cooperazione internazionale: questo non è solo questione dell´Ue. Abbiamo bisogno di una politica coerente cyberspazio internazionale per l´Ue. Rafforzeremo la cooperazione con i principali partner internazionali, come gli Stati Uniti, il Giappone, l´Ocse, Osce, Onu e Itu. Noi prenderemo parte attiva nel dibattito globale di elaborare norme per il comportamento responsabile nel cyberspazio. E noi vi aiuterà a sviluppare le capacità sicurezza informatica nei paesi terzi. Nel complesso, le nostre azioni internazionali devono promuovere i valori fondamentali dell´Unione europea e dei diritti fondamentali: come la libertà di espressione, l´accesso alla protezione delle informazioni, la privacy e dei dati. In quinto luogo, si svilupperà un mercato integrato per la sicurezza delle soluzioni Ict. Con iniziative e gli incentivi in modo da tutti gli attori della catena del valore Ict abbracciare una cultura sicurezza informatica. F rom produttori di apparecchiature per venditori di software, fornitori di servizi per gli operatori, le banche on-line per i rivenditori online. Con il giusto investimento in R & S, e il quadro politico a destra, siamo in grado di trasformare i risultati della ricerca in realtà commerciale. E infatti la nuova ricerca europea e programma per l´innovazione, Orizzonte 2020, sarà uno strumento chiave. Per aumentare la nostra politica industriale, promuovere un´industria europea di fiducia, far avanzare il mercato interno e ridurre la nostra dipendenza dalle tecnologie straniere. Sesto, ci sarà una serie di altre misure: come rafforzare la lotta contro la criminalità informatica. Come migliorare il coordinamento dell´Ue. E infatti il ​​Centro europeo di criminalità informatica, di recente apertura all´interno di Europol a L´aia, potrebbe gradualmente fungere da voce per la comunità forze dell´ordine, nella lotta dell´Unione europea contro la criminalità informatica. Inoltre prenderemo ulteriori misure per combattere le botnet, migliorare la sicurezza e la resilienza dei sistemi di controllo industriale e le reti intelligenti, e rendere gli utenti più consapevoli sia dei rischi - e il potere di affrontarli, in modo che tutti noi possiamo fare la nostra parte in questa responsabilità comune. In breve, questa strategia aiuterà l´Europa a ottenere il suo ordine in casa propria - e diventare un partner ancora più affidabile a livello internazionale. Mi auguro che questa strategia si aprirà un dibattito costruttivo: e spero che vi partecipano. Mentre sempre più persone si affidano a Internet, si basano su di esso per essere sicuro. E mentre il mondo online diventa una parte di tutto ciò che facciamo, garantire quel mondo è essenziale per garantire una società che rimane sicuro, prospero e libero. Grazie.”  
   
 

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