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Notiziario Marketpress di
Giovedì 31 Gennaio 2013 |
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PRESENTATO IL NUOVO MUSE. MUSEO DELLE SCIENZE CHE APRIRÀ A TRENTO IL 27 LUGLIO 2013: PARTE IL COUNTDOWN
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Trento, 31 gennaio 2013 - La data è ufficiale: parte dunque il conto alla rovescia per l’apertura del Muse. L’appuntamento è fissato: il 27 luglio 2013, il nuovo Museo delle Scienze di Trento darà il benvenuto al pubblico. Un progetto nato 10 anni fa con l’idea di trasformare il Museo Tridentino di Scienze Naturali in un moderno centro di divulgazione scientifica ad elevato tasso di tecnologia, dove toccare con mano la scienza e viverla come esperienza a 360 gradi. L’inaugurazione rappresenta un traguardo per un territorio ad alta densità culturale, modello per investimenti sulla qualità dello studio, politiche ambientali e network di saperi. Il Muse è il centro di gravità di una rete di musei che caratterizzano il Trentino come punto di riferimento dell’attività scientifica e di ricerca. Il nuovo Museo delle Scienze è pronto a far vivere esperienze uniche: tra interattività, exhibit multimediali e laboratori, in esposizione anche la più grande mostra di dinosauri dell’arco alpino. L’inaugurazione rappresenta un traguardo per un territorio ad alta densità culturale come il Trentino e il suo network di musei. L’innovativa struttura progettata da Renzo Piano sarà il contenitore di un modello di sviluppo dove fare coesistere qualità della vita e qualità dell’ambiente. Una volta terminati i lavori di allestimento delle mostre e i collaudi, la struttura è sarà pronta a tagliare il nastro per accogliere studenti, famiglie, genitori, bambini e adulti alla ricerca di una nuova esperienza museale: interattività, exhibit multimediali e laboratori scientifici renderanno il Muse un’esperienza unica e da ripetere nel tempo. Attraverso il divertimento, il gioco, la sperimentazione e la riflessione collettiva, il Muse amplia la tradizionale concezione di museo con una forte impronta tecnologica e innovativa: gli oggetti in mostra rappresentano il dibattito scientifico sulle relazioni tra uomo e ambiente. Il museo si fa portavoce dello spirito trentino, che ha avviato la ricerca di un modello di sviluppo dove fare coesistere qualità della vita e qualità dell’ambiente e che colloca la conoscenza scientifico-tecnologica come punto di partenza della capacità di orientare le scelte di sviluppo. L’edificio, progettato dall’architetto Renzo Piano, ha un profilo ispirato alle montagne circostanti e si sviluppa su un lucernario, cinque piani più uno interrato e una serra tropicale di grande valore per lo studio delle biodiversità. All’interno il percorso si sviluppa in verticale con la narrazione del cambiamento degli ecosistemi alpini, dai ghiacciai al fondovalle, e in orizzontale sui temi globali e planetari. Costruito secondi i principi di sostenibilità ambientale, all’interno l’esposizione gioca sulla distribuzione di vuoti e pieni e sul concetto di zero gravity, ovvero sulla sospensione tramite cavi sottili degli oggetti caratterizzanti gli allestimenti. Un grande spazio centrale, il Big Void, un ampio spazio aperto che dal lucernario scende fino al piano interrato, crea una continuità visiva tra i diversi piani del Muse. Di grande impatto visivo sarà la presenza di animali tassidermizzati che, seguendo la filosofia “zero gravity”, fluttueranno nello spazio verticale su pedane sospese. A fare da sottofondo, suoni, illuminazioni e immagini verranno proiettate nel grande spazio. Tra le attrazioni, meritano una visita approfondita la più grande mostra di dinosauri dell’arco alpino, Maxi-ooh uno spazio multisensoriale dedicato ai più piccoli (0-5 anni) assolutamente unico e il racconto che, al primo piano, conduce il visitatore dalla preistoria fino ai nostri giorni, caratterizzati dalla ricerca di uno sviluppo sostenibile, per terminare con uno show room tutto dedicato all’innovazione. Il nuovo museo delle scienze di Trento, il Muse, sorge nel nuovo quartiere Le Albere frutto della riqualificazione dell’ex area Michelin. Progettato e realizzato in totale rispetto dell’eco-sostenibilità dall’architetto Renzo Piano, la struttura di 12.000 mq ospita cinque piani più uno interrato, oltre a una serra tropicale. All’interno il percorso museale si sviluppa partendo dall’alto, come sulla vetta di una montagna, e scende fino al piano interrato raccontando le caratteristiche dei diversi habitat al cambiare di altitudine. In orizzontale si estende invece il racconto del rapporto scienza-natura. Grandi spazi sono dedicati ai bambini, ai laboratori e a tutte le forme di conoscenza attraverso l’esperienza diretta. Interattività e osservazione sono i capisaldi di questo nuovo modo di imparare divertendosi. Il Muse vanta la mostra di dinosauri più importante delle Alpi, 3.300 mq di esposizioni permanenti e 500 mq di mostre temporanee, e un focus sulle Alpi di grande importanza. |
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