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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Febbraio 2007 |
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FONDI STRUTTURALI: BRESSO E CONTI PRESENTANO A CUNEO LA NUOVA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA REGIONALE
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Torino, 24 febbraio 2007 - La presidente della Regione, Mercedes Bresso, e l’assessore regionale alla Programmazione e alle Politiche territoriali, Sergio Conti, hanno incontrato il 24 febbraio, presso la Provincia di Cuneo, gli amministratori locali per illustrare il Documento regionale di programmazione strategico-operativa (Dpso). Si tratta del primo di una serie di incontri per presentare in tutte le province piemontesi il documento, approvato dal Consiglio regionale il 21 dicembre 2006, che stabilisce gli indirizzi per la programmazione integrata dei fondi europei, nazionali e regionali, nell’ambito della politica di coesione regionale per il periodo 2007-2013. “Abbiamo voluto avviare una discussione - ha spiegato la presidente Bresso - sull’impianto dei nuovi fondi strutturali con gli enti locali e le forze economiche e sociali per dare il via alla fase di progettualità integrata, che dovrà individuare gli interventi per ciascun ambito provinciale”. Bresso ha precisato che “al Piemonte sono state assegnate risorse significative, che superano complessivamente i tre miliardi di euro, con un aumento percentuale di quasi un punto rispetto alla precedente tornata e con minori vincoli per quanto riguarda la progettazione, tenendo presente che almeno il 70 per cento delle risorse deve essere destinato al perseguimento degli obiettivi di Lisbona: formazione, ricerca e competitività. Per questa ragione il documento concentra i finanziamenti su quattro assi fondamentali: ricerca finalizzata all’innovazione e all’accompagnamento del sistema di internazionalizzazione delle imprese; risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili; riqualificazione territoriale attraverso progetti di sviluppo urbano e di recupero del patrimonio artistico-culturale; formazione permanente delle persone, con particolare attenzione ai giovani”. Si tratta di assi strategici su cui le realtà locali e i soggetti imprenditoriali dovranno adesso produrre progetti integrati e orientare le risorse, tenendo conto delle forze e delle debolezze proprie di ciascun territorio. “Questi incontri con le province - ha aggiunto l’assessore Conti - rappresentano un momento di confronto molto importante, perché definire la nuova programmazione strategica significa anche ripensare i rapporti tra centro e periferia, tra Torino e il resto del Piemonte. Si tratta di una prassi innovativa per la politica regionale, ma non a livello europeo. L’obiettivo è quello di riuscire a integrare i fondi a disposizione per perseguire strategie specifiche, basandosi su tre capisaldi: la selettività dei progetti su cui intervenire, il coordinamento di tutte le risorse, la territorializzazzione” . . |
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