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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Febbraio 2007
 
   
  LUNGOMARE UN MUSICAL DI MAURIZIO COSTANZO E ALEX BRITTI AL TEATRO NUOVO

 
   
  Milano, 26 febbraio 2007 - Ogni città ha la sua periferia fatta di strade anonime e casermoni popolari, il mondo chiuso nei pomeriggi al baretto sotto casa e il futuro immaginato in una fuga mai realizzata. Ci sono quartieri più duri di altri, quelli ripuliti e quelli abbandonati, quelli fatti di piccole casette abusive e quelli delle palazzine occupate. Alcuni sono talmente tanto lontani dal centro che non si sa più se siano la fine o l’inizio di un’altra città. Le periferie si assomigliano tutte si dice, Ostia ha il mare ed è diversa da tutti gli altri quartieri di Roma. Qui vivono Roberto e i suoi amici. Hanno meno di trent’anni e la faccia tosta di chi sa fare il duro. Sono ragazzi che pensano in grande, ma si ostinano a non voler crescere. Hanno poca cultura e un po’ della boria dei bulli di quartiere. Eterni adolescenti, fanno i gradassi con la vita, rischiando talvolta di bruciarla in un attimo. Gli occhi però sono ancora puliti. Passano le loro giornate sulle panchine del lungomare di Ostia perdendo tempo tra sogni, desideri e noie. Si fanno grandi con storie di risse e bravate in moto e poi con le loro donne fanno i duri prendendo in giro l’amore. Scegliere tra bene e male sembra sempre possibile quando si è giovani, ma poi gli eventi ci inducono ad imboccare una strada. Roberto sta per fare il “salto di qualità” nel mondo della criminalità quando una serie di eventi personali lo porta ad una drammatica promessa e alla scelta definitiva per il bene. .  
   
 

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