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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Febbraio 2007
 
   
  REGIONE MEDIA, FIRMATO ACCORDO PER CESSIONE FINMEK

 
   
  Trieste, 27 febbraio 2007 - Sindacati e nuova proprietà (Gruppo Nomos) hanno trovato il 23 febbraio a Trieste, nella sede della Giunta regionale, l´accordo per l´acquisizione definitiva dello stabilimento Finmek Access Media di Ronchi dei Legionari. Al termine di una lunga trattativa, favorita anche dalla mediazione della Regione, con la presenza dell´assessore a Formazione e Lavoro, Roberto Cosolini, e del commissario straordinario della Finmek, Gianluca Vidal, si è giunti così a salvaguardare il posto di lavoro a 140 degli attuali dipendenti che, in massima parte già utilizzati, saranno in ogni caso assorbiti entro il 2007. La Mw Srl e la Nest origin Srl, due società facenti capo al Gruppo Nomos (che comprende sei società tecnologiche e due immobiliari), pongono così fine ad una crisi che per la Access Media durava da oltre quattro anni e che, nelle intenzioni degli imprenditori Giuseppe Simonazzi e Francesco Fantuzzi che rappresentavano il gruppo acquirente, dovrebbe portare ad un rilancio operativo nel settore elettronico e, secondo gli intendimenti espressi, anche in quello dell´energia (sistemi di riconversione e pannelli solari). "Sono estremamente soddisfatto - ha commentato Cosolini - per l´acquisizione dello stabilimento di Ronchi dei Legionari da parte di un gruppo serio e di alto profilo che, con la sua entrata, consente il mantenimento di un numero importante di posti di lavoro". Nomos, ad esempio, attraverso la società Meta System produce la "scatola nera" per automobili, un innovativo sistema di registrazione dei movimenti e di rilevazione della posizione già acquisito da alcuni grandi gruppi assicurativi italiani, inglesi e tedeschi. Si presenta all´avanguardia anche nel settore della telematica ed in forte espansione nel broadcasting (in particolare legato all´evoluzione della televisione digitale) e nel campo dell´energia. A fronte dell´impegno del Gruppo Nomos di valutare prioritariamente, a parità di competenze richieste, le professionalità attualmente non ricollocate in prospettiva di possibili incrementi occupazionali, la Regione ha attivato tutte le forme di sostegno possibili, impegnandosi, tra l´altro, a realizzare percorsi formativi nel comparto dell´elettronica per i lavoratori che, al momento, sono rimasti esclusi. Per favorire il processo di crescita e sviluppo del Gruppo Nomos in Friuli Venezia Giulia, Cosolini ha affermato la disponibilità a coinvolgere la Finanziaria regionale, riscontrando l´interesse della controparte che, limitatamente a questa prima fase, si è dichiarata in grado di affrontare autonomamente l´investimento. La Regione e la Provincia di Gorizia, inoltre, attiveranno incontri con le aziende che occupano con forma temporanea lavoratori ex Access Media, nell´intendo di promuovere nuove stabilizzazioni. Nel testo allegato all´accordo, si prevedono anche incentivi per le imprese finalizzati alle assunzioni di lavoratori licenziati, in cassa integrazione o in mobilità nel settore dell´elettronica, oltre che favorire la creazione di nuove aziende da parte di lavoratori coinvolti nella crisi del settore. .  
   
 

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