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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Febbraio 2007 |
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I FARMACI PER LA DISFUNZIONE ERETTILE CURANO LE ARTERIE DELL’UOMO: STIMOLANO LE CELLULE STAMINALI A DIVENTARE ENDOTELIO
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Padova, 27 febbraio 2007 - I farmaci per contrastare la disfunzione erettile possono rivelarsi utili per la cura e la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori padovani, coordinati dal Professor Carlo Foresta, ordinario di Patologia clinica all’Università di Padova, i quali già lo scorso anno avevano dimostrato che i farmaci che curano la disfunzione erettile, gli inibitori della fosfodiesterasi 5 (Viagra, Cialis, Levitra), agiscono anche a livello del midollo osseo e stimolano le cellule staminali a entrare in circolo e a differenziarsi, diventando cellule endoteliali, cioè lo strato più interno dei vasi su cui scorre il sangue. La ricerca è stata pubblicata sulle prestigiose riviste internazionali “Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism” e “European Journal of Urology”. Durante il Xxii Convegno su “Medicina della riproduzione” (22-23 febbraio 2007 – Teatro Congressi Pietro D’abano – Abano Terme – Padova) gli stessi ricercatori presenteranno nuove acquisizioni sull’argomento e in particolare dimostreranno che nel midollo le cellule staminali posseggono l’enzima fosfodiesterasi e l’inibizione di questo enzima da parte dei farmaci che curano l’impotenza ne determina il rilascio e la maturazione in senso endoteliale. Lo studio è stato condotto su 100 pazienti affetti da alterazioni vascolari, raffrontati con 50 volontari sani. Dopo il trattamento, in tutti i pazienti sono incrementate le cellule progenitrici endoteliali e su quelli sofferenti di vasculopatia si è notato un netto miglioramento della funzione delle arterie. Il gruppo padovano ha inoltre scoperto che i farmaci per la disfunzione erettile agiscono direttamente anche sulle cellule che curano l’endotelio circolanti nel sangue, stimolandone la moltiplicazione e la funzione. “Questi risultati ci suggeriscono – sostiene il Professor Carlo Foresta – che gli inibitori della fosfodiesterasi possono diventare farmaci fondamentali per la cura e la prevenzione delle malattie cardiovascolari”. . |
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