Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 12 Febbraio 2013
 
   
  PIEMONTE, BORSE DI STUDIO: LA SENTENZA DEL TAR È UNA SCONFITTA PER GLI STUDENTI

 
   
  Torino, 12 febbraio 2013 - L’assessore all’Università considera una sconfitta per gli studenti la sentenza del Tar del Piemonte secondo la quale la Regione Piemonte dovrebbe versare ancora circa un milione e 900mila euro per finanziare le borse di studio per l’anno accademico 2011-12. Per motivare il suo parere, sostiene che il Tar ritiene che l’intera tassa regionale debba essere destinata alle borse di studio, mentre il concetto è più complesso e il sistema piemontese si basa su altri pilastri, come la residenzialità e l’erogazione di servizi. Ed è un sistema considerato di assoluta eccellenza, tanto è vero che, a differenza di quanto accade nel resto d’Italia, in Piemonte le immatricolazioni sono in crescita. In questo ambito il Piemonte, pur nel rispetto del quadro normativo ancora esistente, sta assecondando lo schema della riforma Profumo, ancora da approvare, dove si afferma che la borsa di studio è lo strumento attraverso il quale sono garantiti i livelli delle prestazioni in riferimento all´alloggio, alla ristorazione, ai trasporti e all´accesso alla cultura. L’assessore garantisce che ovviamente le sentenze si rispettano e che, se dovrà, la Regione pagherà. Ma annuncia anche che si sta valutando la possibilità di proporre un ricorso al Consiglio di Stato e che nei prossimi giorni la questione sarà esaminata con gli avvocati regionali e con l’Edisu. Per l´anno accademico 2011-12 sono stati destinati alle borse di studio circa 10 milioni di euro. Agli studenti dichiarati “idonei non vincitori” sono andati un milione e 600mila euro per la ristorazione; senza questo stanziamento avrebbero dovuto pagarsi i pasti.  
   
 

<<BACK