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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Febbraio 2013 |
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PARMA: PEDEMONTANA, SLITTANO I LAVORI A CAUSA DELLA CRISI
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Parma, 12 febbraio 2013 – La pesante recessione che sta colpendo anche il Parmense, con gravi ripercussioni in particolare nell’ambito dell’edilizia, rende complicata la fine dei lavori del tratto di Pedemontana che da Pilastro sfocia a Felino, nei pressi del Ponte sul Baganza. L’ulteriore stop alla conclusione dell’opera, come ha spiegato in una recente seduta del Consiglio provinciale l’assessore alle Infrastrutture della Provincia Ugo Danni, è dovuto al fatto che due delle tre imprese impiegate nel cantiere hanno chiesto alla sezione fallimentare del Tribunale di Parma di essere ammesse a procedure di concordato. “ La crisi continua a mordere e non risparmia le imprese edili particolarmente colpite negli ultimi due anni – sottolinea l’assessore Danni – Una situazione che ci preoccupa per il futuro delle imprese e delle famiglie di chi ci lavora e vede messo a rischio il proprio posto”. Gli ultimi dati dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia sono molto esplicativi al riguardo: nel solo settore delle costruzioni indicano per i primi nove mesi del 2012 una perdita secca di 530 posti di lavoro. “E’ una morsa recessiva da cui non si può pensare di uscire indenni – dice ancora Danni che spiega - al fallimento di una delle imprese che facevano parte dell’Ati che si era aggiudicata la gara si è ora aggiunta l’ulteriore crisi di queste due imprese parmensi che ha comportato giocoforza il blocco dei lavori. Le cause di quanto accaduto sono estranee al cantiere e del tutto imprevedibili. Abbiamo rispettato le procedure in materia di affidamento lavori come ha riconosciuto il Tar. E’ chiaro che avremmo tutti preferito un altro scenario con l’economia che tira e imprese solide”. Nei giorni scorsi si sono svolti numerosi incontri in cantiere per accertare l’esatto stato di avanzamento dei lavori e le adeguate azioni per arrivare al completamento delle opere. Per l’ultimazione del cantiere, i cui lavori sono realizzati circa all’80 per cento, è ora difficile ipotizzare quanto tempo possa occorrere. “Si stanno verificando tutte le possibili soluzioni per completare l’opera al più presto – dice ancora Danni - intendiamo procedere come sempre rispettando le procedure per realizzare un’opera in sicurezza e perfettamente rispondente agli standard”. La tangenziale di Felino - L’opera ha l’obiettivo di decongestionare il traffico sull’attuale tracciato, diminuendo il flusso che attraversa i nuclei urbani di Felino, San Michele Tiorre e Pilastro, causando rallentamenti, inquinamento atmosferico e acustico. L’importo dell’opera è di 16 milioni di euro, finanziati dalla Regione Emilia-romagna. La lunghezza è di 5,7 km con carreggiata di 10,5 m. Oltre alle rotatorie di partenza e di arrivo, l’opera include quattro rotatorie in corrispondenza degli incroci con le strade comunali. Sono compresi nell’opera il ponte sul Torrente Cinghio, quello sul Rio Silano e un sottopasso presso l’incrocio con strada del Cerreto che non ha intersezione con la Pedemontana, garantendo il passaggio ciclopedonale e per veicoli leggeri. Nell’ambito dell’appalto è stata anche realizzata la passerella ciclopedonale in affiancamento al ponte sul Baganza. |
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