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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Febbraio 2013 |
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SERVIZIO CIVILE, AL VIA IL BANDO SPECIALE PER GIOVANI VOLONTARI NELLE ZONE TERREMOTATE: IN EMILIA-ROMAGNA DISPONIBILI 50 POSTI NEL SETTORE DEI BENI CULTURALI E ARTISTICI.
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Bologna, 18 febbraio 2013 – Cinquanta posti, in Emilia-romagna, per altrettanti giovani volontari che si occuperanno del patrimonio culturale e artistico. Prende il via , con la pubblicazione sul sito del Servizio civile nazionale e nella sezione “Servizio Civile” del portale E-r sociale, il bando speciale (articolato in tre progetti) per selezionare complessivamente 100 volontari da avviare al servizio civile nel 2013 nelle zone terremotate di Emilia-romagna, Lombardia e Veneto. In particolare il progetto “Ri-partire dalla cultura e dal patrimonio artistico”, presentato da Arci Servizio Civile, coinvolgerà in Emilia-romagna 50 giovani: 4 nella provincia di Reggio Emilia, 14 nella provincia di Bologna, 15 nella provincia di Ferrara e 17 nella provincia di Modena. Gli altri due progetti “Restare uniti un imperativo per la comunità” (per 35 giovani) e “Polesine solidale” (per 15 giovani) si svolgeranno rispettivamente in Lombardia e Veneto. La durata del servizio sarà di dodici mesi; ai volontari spetta un assegno mensile di 433,80 euro. La domanda di partecipazione, su carta semplice, dovrà essere inviata direttamente all´ente che realizza il progetto prescelto. Il termine di scadenza per la presentazione è il 4 marzo 2013 (alle ore 14). Il bando segue di pochi giorni la chiusura del progetto straordinario “Per Daniele: Straordinario Come Voi” per il servizio civile a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Nei quindici giorni di apertura sono state presentate quasi 2.400 domande di partecipazione, distribuite nelle quattro province interessate - Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna - a fronte dei 450 posti disponibili (350 del Servizio civile nazionale a disposizione dei cittadini italiani e 100 del Servizio civile regionale per cittadini provenienti da altri Paesi), di cui 212 in provincia di Modena, 110 in provincia di Ferrara, 64 in provincia di Reggio Emilia e 64 in provincia di Bologna. Nelle prossime settimane, appena saranno disponibili i dati definitivi, verrà fornita la “fotografia” di questi giovani, italiani e di altri Paesi, che in numero così significativo (in media oltre 5 domande per ogni posto previsto) si sono resi disponibili per partecipare alla proposta di servizio civile. L’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: “Con la pubblicazione del bando – ha sottolineato – si completa il percorso dell’intervento straordinario del servizio civile nelle zone colpite dal terremoto. Ora tutte le Regioni interessate sono operativamente coinvolte. In Emilia-romagna – ha aggiunto Marzocchi – si apre la possibilità per i giovani dell’impegno nel recupero dei beni culturali, completando così il ventaglio degli interventi già previsti negli ambiti educativo e assistenziale, per la piena valorizzazione di un patrimonio che è determinante per la coesione sociale, la cura e tutela dell’identità culturale del nostro territorio”. |
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