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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Febbraio 2007 |
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FROSINONE: SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE: ILLUSTRATE NUOVE NORME
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Successo di pubblico ed attenzione per l’appuntamento organizzato, presso la sala riunioni della Camera di Commercio di Frosinone, dalla Fipe, Federazione italiana pubblici esercenti di Frosinone e dalla Confcommercio, in merito alla nuova normativa dei pubblici esercizi. Ad aprire i lavori è stato l’assessore regionale alle Piccole e medie imprese della Regione Lazio, Francesco De Angelis, che, con determinazione, ha voluto queste novità. “Questa legge – ha tra l’altro detto – nota come quella del pane e coperto, nasce con l’obiettivo di dare vitalità ad un settore che nello scorso anno aveva fatto segnare un po’ il passo. Oggi, grazie all’eliminazione delle tabelle, che sono state unificate, ed in virtù dell’abolizione delle commissioni Rec, è davvero più semplice intraprendere un’attività commerciale”. Dopo De Angelis e prima delle conclusioni del presidente dell’ente camerale Mario Papetti, i tantissimi rappresentanti dei comuni della provincia presenti insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria e molti esercenti, hanno potuto ascoltare, direttamente dagli esperti, le novità introdotte e, soprattutto, l’iter procedurale da seguire. L’illustrazione generale delle novità salienti della legge regionale n. 21 del 29 novembre 2006 sono state curate da Enrico Rumboldt, responsabile dell’osservatorio del commercio della Regione Lazio, mentre gli aspetti relativi alla fase di prima applicazione ed i contenuti della circolare regionale, sono stati affrontati da Daniela Cesarini Sforza, responsabile dell’area commercio della Regione Lazio. Subito dopo a relazionare sono stati Marcello Fiore, dell’ufficio legale nazionale della Fipe che ha trattato le dinamiche e le problematiche della L. R. N. 21, e Mauro Vicano, direttore del distretto sanitario B dell’Asl di Frosinone che ha curato il tema di come, di fatto, questa nuova legge modifica l’attività dell’Asl. Il settore nevralgico per l’economia di tutto il territorio, può disporre finalmente di un quadro normativo e di incentivi utili a supportare la propria crescita ed il proprio rafforzamento – ha chiosato ancora De Angelis. Secondo i dati dell’Osservatorio regionale sul commercio, nel Lazio ci sono 11. 225 ristoranti e 10. 964 bar. In questo senso il varo della legge regionale sui pubblici esercizi rappresenta un cardine della nostra operatività. In un anno – ha aggiunto l’assessore - abbiamo realizzato ciò che da tempo gli operatori chiedevano. Oggi aprire un bar in un ristorante, e viceversa, per fare un esempio, è davvero più semplice. Una legge dalla strategica importanza, che semplifica ma non liberalizza e che favorisce la concorrenza nell’ambito di poche regole ma certe guardando con attenzione alla formazione e alla riqualificazione degli operatori. Papetti, al termine dell’incontro, oltre a ringraziare i presenti ed i relatori, ha commentato positivamente la vitalità delle imprese del tessuto ciociaro che hanno dimostrato, anche nei dati resi noto nei giorni scorsi, la propria vitalità e che, mediante questa legge, potranno certamente dimostrare ancor di più la propria vitalità”. . |
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