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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Febbraio 2013
 
   
  MILANO - GUIDA SULLA CORRETTA ETICHETTATURA DEI PRODOTTI TESSILI QUALI PRODOTTI TESSILI

 
   
  devono presentare l’etichetta e quali non? Quali obblighi per gli operatori (fabbricanti, importatori e distributori)? In che lingua devono essere scritte le etichette? Quali informazioni devono riportare? Come vengono chiamate le fibre tessili e cosa contengono? Sono alcune delle informazioni disponibili nella guida “L’etichettatura di composizione dei prodotti tessili” che la Camera di Commercio di Milano ha predisposto insieme all’azienda speciale Innovhub Ssi - Divisione seta ( http://www.Innovhub.it/web/guest/divisione-seta ). Per richiedere la guida: tutela.Fedepubblica@mi.camcom.it  In Lombardia, sono quasi 13 mila le imprese attive nel settore tessile. La regione mantiene il primato anche in Italia, nel 2012. Quasi 4.500 le industrie tessili, più di 8 mila la confezione di articoli di abbigliamento. Con 3.548 imprese (5,3% del totale nazionale del comparto), Milano guida la classifica lombarda dell’industria tessile. Seguono Varese con 1.920 imprese (2,9%), Brescia (1.702, 2,5%) e Como (1.322, 2%). Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati registro imprese al 2012. In Italia sono 66.768 le imprese attive nel settore tessile, di queste 49.108 interessano la confezione di articoli di abbigliamento e 17.660 sono industrie tessili. In un anno crescono di più le province di Aosta (+15,9%), Pordenone (+6,6%) e Benevento (+1,6%). E Prato, Milano e Napoli sono rispettivamente con 6.202, 3.548 e 3.364 imprese le province più attive nel settore.  
   
 

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