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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Febbraio 2013 |
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VERONA - ISTITUITO REGISTRO DEI GAS FLUORURATI: LE NOVITÀ NORMATIVE
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Verona, 27 febbraio 2013 - Sono numerosi gli operatori coinvolti dalle nuove procedure di iscrizione al registro dei gas fluorurati introdotto dal D.p.r. 43/2012, regolamento attuativo del regolamento Ce 842/2006. Il registro telematico nazionale dei gas fluorurati, detto brevemente Fgas, raccoglierà entro il prossimo 11 aprile 2013 (60 giorni dalla sua istituzione) tutte le iscrizioni di soggetti, persone fisiche o imprese, coinvolti nel ciclo di vita dei gas fluorurati. Questi ultimi, in quanto prodotti a fini unicamente industriali, costituiscono un grave pericolo per l’ambiente e contribuiscono all’aumento dell’effetto serra. Pertanto, produttori e fabbricanti, importatori ed esportatori nonché i soggetti manipolatori delle apparecchiature sono sottoposti ad un “sistema” di controlli che prevede l’iscrizione obbligatoria al Registro dei gas fluorurati e il successivo rilascio delle certificazioni attestanti il possesso dei requisiti professionali dei soggetti interessati. Il Registro, istituito presso il ministero dell’ambiente, è gestito dalle Camere di Commercio capoluogo di Regione. L’iscrizione avviene in modalità telematica disponibile tramite il portale https://scrivania.Fgas.it ; per la presentazione della pratica è richiesta la firma digitale. Il termine per l’iscrizione al registro dei gas fluorurati per le imprese e i soggetti già operanti è l’11 aprile 2013. Tutti i nuovi operatori del settore dovranno iniziare l’attività provvedendo alla preventiva iscrizione al registro telematico. Decorsi 30 giorni dall’iscrizione, le persone e le imprese, dimostrando il possesso di determinati requisiti (per le persone fisiche esperienza almeno biennale acquisita prima del 5.05.2012 e per le imprese, previa dimostrazione di utilizzo di personale in possesso di certificazioni provvisorie) possono ottenere certificati provvisori. Salvo deroghe transitorie per alcune tipologie di attività, i soggetti in possesso delle certificazioni provvisorie, dovranno frequentare appositi corsi professionali e superare i relativi esami rivolti al conseguimento dei requisiti professionali attestati da certificazioni rilasciate da organismi accreditati. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Camera di Commercio di Venezia www.Ve.camcom.gov.it ove è possibile trovare le informazioni relative all’invio della domanda. Il 28 febbraio, presso la Camera di Commercio di Belluno, si terrà un seminario informativo sui nuovi adempimenti. Iscrizioni on line sul portale della Camera di Commercio di Venezia. |
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