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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Febbraio 2013
 
   
  APRE A MILANO LA MOSTRA “TERRA NELLE SCARPE” PATROCINATA DALLA PROVINCIA DI MILANO, L’ESPOSIZIONE UNICA IN ITALIA APRE IL 5-6-7 MARZO PROSSIMO, ATTRAVERSO LE “SCARPE DELLA STORIA –IL TEMPO DEGLI UOMINI” SENSIBILIZZA SUI PROBLEMI DEL NOSTRO PIANETA.

 
   
  “Ne hanno percorsa di strada sporcandosi di terra,portando in giro le idee per salvaguardare questo nostro sempre più fragile pianeta”. Scarpe chiamate a diventare testimoni di un messaggio, oggetto di una singolare esposizione unica in Italia, “Terra Nelle Scarpe” realizzata dall’artista vicentino Antonio Gregolin, presentata per la prima volta a Milano il prossimo 5-6-7 marzo nello storico Palazzo “Isimbardi” sede della Provincia Meneghina che patrocina l’evento. L’occasione cade in concomitanza con il Salone Internazionale della Moda, Micam e Mipel. Una mostra per sensibilizzare attraverso un oggetto come la scarpa,il legame che abbiamo (o dovremmo avere) verso la Terra. Terra Nelle Scarpe non è una mostra sul trendy, ma sulla civiltà che ha visto nella scarpa qualcosa di più di un semplice accessorio. Una perfetta alchimia quella pensata da Gregolin, noto per la sua creatività che sconfina spesso nelle tematiche ambientali, dalla Land art alla ricerca antropologia. “Dalle scarpe infatti – diceva Forrest Gump nell’omomimo film- si possono capire molte cose di una persona…” che calza bene per questa mostra dai toni didattici, dove si trovano scarpe della storia e memoria. Scarpe dello spirito. Scarpe comuni come oggetti da museo. Scarpe di personaggi famosi. Scarpe della musica. Scarpe dello sport. Scarpe dell’arte. Tutte indossate da figure che hanno contribuito a vario titolo con un segno, un messaggio un gesto verso il nostro pianeta. “Non ho pensato ad una mostra feticistica – spiega l’artista-, ma qualcosa che sposa l’arte con l’utilità, che diventa qui identità culturale”. Oltre settanta le scarpe esposte in un allestimento sotto i rinascimentali archi del peristilio di Palazzo Isimbardi, trasformato in un sentiero si scarpe-simbolo” che vanno oltre il tempo. Così la cultura contadina raccontata da Ermanno Olmi le cui povere scarpette di legno del protagonista del suo film L’albero degli Zoccoli, sono qui accostate a quelle più moderne del maestro del cinema. Le scarpe da cava dell’allora giovane Mauro Corona, oggi affermato scultore, scalatore e scrittore di montagna. Ma anche scarpe “dalle suole consumate dei reporter”, come intimava Indro Montanelli ai giovani apprendisti giornalisti, che appartengono a due maestri contemporanei della carta stampata e della televisione, come Ettore Mo e Toni Capuozzo, eredi quasi ultimi di quell’andare per strada a caccia di notizie. Dai musei della Grande Guerra sono esposte le scarpe dei soldati austriaci e italiani. Come quelle dei deportati nei campi di concentramento tedeschi. Gregolin nella sua originale ricerca ha poi battuto i sentieri dello spirito: “Bussando alle porte di conventi e monasteri convinto che anche le scarpe ci siano segni dello spirito. Così ho trovato scarpe fatte a mano e mai uscite prima dai monasteri femminili di clausura. Le “pantofole liturgiche” dei monaci armeni dell’Isola di S.lazzaro-venezia Sandali francescani fino a quelli di un pellegrino di Santiago. Pezzo storico sono un paio di sandali del 1530 del beato Antonio Pagani, venerando predicatore nel Concilio di Trento, uscite per la prima volta per l’occasione, dal reliquiario del convento francescano vicentino di S.pancrazio di Barbarano. Più profane ma non meno significative, le scarpe sportive di Alex Zanardi, pluricampione paralimpico, di Nives Meroi la scalatrice degli ottomila e le “scarpe –piede” di Tom Perry , lo scalatore a piedi nudi di fama mondiale che sarà presente come testimonial alla cerimonia di apertura , martedì 5 marzo alle ore 18,30. “Quello che si respira qui è il tempo delle scarpe e la storia degli uomini. Può quindi accadere –sostiene il curatore dell’esposizione, Angelo Penazzato-, che si abbia l’impressione di sentire queste scarpe sussurrare parole, che diventano ricordi di vita di chi le ha calzate. Segni del tempo. Autentici spunti di riflessione, se è vero che “la felicità comincia dai nostri piedi e con le scarpe camminano le nostre idee”. Promotori E Presentatori Della Mostra:laura e Paolo Smagliato Ideatore Della Mostra: Antonio Gregolin Cerimonia Di Presentazione -previo invito- martedì 5 marzo ore 18,30 Palazzo Isimbardi di Corso Monforte 35 alla presenza del presidente della Provincia di Milano, on.Guido Podestà, dell’assessore alla Moda Eventi Expò, Silvia Garnero, degli autori, personaggi dello sport e spettacolo, accompagnati dai musicisti , Angelo Gallocchio –hang- e Giacxomo Sarasin –classic guitar-. Apertura Mostra con ingresso libero: il 5-6-7 marzo con orario 10.00-19.00  
   
 

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