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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Febbraio 2007 |
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COMPETITIVITA’: ZADRA (ABI), BANCHE TOP SPENDER PER ICT
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Milano, 27 febbraio 2007 - Le banche sono il comparto che investe di più in tecnologie della comunicazione e dell’informazione (Ict) con una spesa che si attesta oltre i 6,3 miliardi di euro nel 2005, pari al 23% del totale degli investimenti in informatica in Italia. Questi i dati presentati ieri a Milano al Forum Abi Lab, il Centro di ricerca e sviluppo delle tecnologie per la banca promosso dall’Abi e costituito nel 2002. Le tecnologie sono sempre più al centro del rapporto tra banche e clienti famiglie e imprese e sempre più orientate alla customer satisfaction e alla sicurezza delle operazioni bancarie. Il settore bancario mira all’innovazione dei processi e ad accrescere la competitività offrendo ai propri clienti canali alternativi allo sportello tradizionale, per andare incontro alle esigenze della clientela, migliorare l’efficienza organizzativa e raggiungere una reale multicanalità integrata. “Le banche risultano in linea con le grandi trasformazioni tecnologiche” ha osservato Giuseppe Zadra, Direttore generale dell’Abi, intervenuto al Forum “e continueranno a investire nelle innovazioni per adeguarsi alle esigenze dei clienti e delle imprese e assicurare sicurezza ed efficienza. Tutti elementi indispensabili per essere competitivi in un mercato che è ormai europeo”, Zadra ha sottolineato “Avvicinandosi l’Europa alla creazione della Singola area dei pagamenti (Sepa), gli investimenti previsti per le prima 90 banche europee per adeguarsi alle normativa ammonteranno a circa 3 miliardi di euro e ben l’80% sarà destinato all’adeguamento dei sistemi It. L’investimento, emerge dal Rapporto, risulta particolarmente significativo nelle principali banche italiane. ” Secondo il Rapporto Abi Lab sette italiani su dieci hanno una carta bancomat e sono quattro su dieci quelli che possiedono una carta di credito, e ormai quasi otto negozi su dieci accettano pagamenti con carte, ritenuti più comodi e più sicuri. Sicurezza garantita dalle nuove soluzioni tecnologiche tra cui la business continuity e le misure per la prevenzione del furto d’identità elettronica. Dal Rapporto emerge in merito al furto d’identità un’incidenza relativamente bassa a testimonianza del grado di sensibilizzazione della clientela e dell’efficacia delle contromisure predisposte dalle banche. Tali applicazioni permettono di tutelare la sicurezza delle operazioni e del cliente. La spesa delle banche in telecomunicazioni (Tlc), settore fondamentale per l’erogazione dei servizi e per l’innovazione nelle banche, rappresenta il 17% del totale della spesa Ict bancaria. Su questo fronte, il Rapporto registra una forte crescita dell’impiego della banda larga utilizzata oggi dall’85% delle banche per guadagnare in efficienza e ottimizzare i costi per clienti e banche. Oltre il 90% delle banche sul territorio nazionale sono dotate di un’area self service, attrezzata con dispositivi automatici (Atm), che negli ultimi dieci anni hanno registrato una crescita media annua del 6%. A fronte di una crescita dell’operatività sui canali virtuali – Internet banking, ma anche Phone e Mobile banking - le filiali bancarie si stanno trasformando in veri e propri centri di relazione con la clientela, dove discutere con il gestore delle proprie scelte di investimento e finanziamento. . |
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