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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Febbraio 2013 |
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MARTINO MIDALI HIVER 2013/14. CAMBIARE SENZA CAMBIARSI. EVOLVERSI SENZA STRAVOLGERSI. RINNOVARSI SENZA PERDERSI.
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Martino Midali si nutre, respira e inventa una nuova mobilità, un moto continuo, un flusso di idee in perenne movimento. Move and change. Senza condizionamenti superficiali, ma attento osservatore degli accadimenti storici e dei mutamenti sociali, immagina le sue donne, le ascolta, si confronta con loro. Rifiltra il tutto e lo interpreta in una new-collection. Per la collezione hiver 2013/14 le linee e le forme sono semplici, i materiali naturali, i capi funzionali e fruibili. Uno slancio verso un nuovo senso dei volumi in armonia con tessuti, colori e consistenze. Un’anima in continua evoluzione: al di là della moda, del tempo e dello stile. 3 sono le parole chiave: comodità, naturalità, e ironia. Non esiste la donna perfetta, la donna bensì come ritratto di una mutazione, come sintesi di espressioni, come insieme di movimenti, una pura connotazione di eleganza. Cappotti neo-couture: tagli inventivi, acrobazie trasversali, varietà di costruzioni fuoriscala privilegiano le incisività delle forme. I colli crescono e inglobano la testa, le maniche soufflé ricostruiscono silhouettes innovative, tasche over in diagonale sottolineano una linea grafica e composita. Blazer a uovo: forme perfette che uniscono funzione e design, nel pirotecnico e ipnotico principe di galles dal disegno macro, nel crêpe di lana opaco atemporale e calibrato, nel tessuto ammagliato di differenti texture e nuances. Giacche a sacco dai natural color, con cuciture a vista e dettagli a taglio vivo, dal contorno lievemente sfilacciato per un confine impreciso, un raffinato abbandono tra un interno in tinta unita e un esterno dai toni melange, effetto double. Oggetto-maglie e non maglie-oggetto: sperimentazioni over, dotate di coraggio e grande personalità, mutanti contemporanee, volumi fluttuanti, linee e sagome che si fondono, si formano e rinascono attraverso corpi non intrappolati. A grana di riso, tricottate, intarsiate e smagliate, veri ritratti multiformi, per diventare chi si vuole essere. Cambiare senza obbligatoriamente cambiarsi significa anche trasmettere accenti cromatici, dolci e magari anche un po’ gourmand. Maglia e tessuto tor sur ton, dalle tonalità sorbettose dei famosi dolcetti francesi, i macarons, nelle tonalità dei verdi, degli aranci e dei viola. Combinazioni di nuances armoniche tra i tutti colori del cioccolato: bianco, al latte, alle nocciole, fondente. Www.martinomidali.com |
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