|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Febbraio 2013 |
|
|
|
|
|
EQUAL PAY DAY: LE DONNE EUROPEE LAVORANO 59 GIORNI ´GRATIS´
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 28 febbraio, 2013 - 16,2%: questa è la dimensione del divario retributivo tra i sessi, o la differenza media tra le donne e gli uomini guadagni orari in tutta l´Ue, secondo gli ultimi dati diffusi oggi dalla Commissione europea. La notizia arriva in vista del 2013 Giornata europea della parità retributiva il 28 febbraio . Il livello di Ue evento segna il numero aggiuntivo di giorni in cui le donne avrebbero bisogno di lavorare in modo che corrisponda l´importo guadagnato dagli uomini: al momento 59 giorni, il che significa quest´anno il giorno cade il 28 febbraio. Per affrontare il divario di retribuzione, la Commissione sta mettendo in luce una serie di buone pratiche da aziende in Europa che hanno assunto il problema. E ´la terza volta l´Equal Pay Day si svolge a livello europeo, in seguito al lancio da parte della Commissione in data 5 marzo 2011 (cfr. Ip/11/255 ) e il secondo giorno, il 2 marzo 2012 (cfr. Ip/12/211 ). "European Equal Pay Day ci ricorda le disparità delle condizioni salariali donne ancora affrontare nel mercato del lavoro. Mentre il divario salariale è diminuito negli ultimi anni, non c´è motivo per festeggiare. Il divario di retribuzione è ancora molto grande e gran parte del cambiamento in realtà il risultato di un declino delle entrate degli uomini piuttosto che un aumento per le donne ", ha dichiarato la vicepresidente Viviane Reding, Commissaria giustizia dell´Unione europea." Il principio della parità di retribuzione per lavoro di pari valore è scritto nei trattati dell´Unione europea dal 1957. E ´giunto il momento che è messo in pratica in tutto il mondo. Dobbiamo lavorare insieme per ottenere risultati non solo nei giorni parità di retribuzione, ma su tutti i 365 giorni l´anno! " Gli ultimi dati mostrano una media del 16,2% differenziale retributivo di genere nel 2010 in tutta l´Unione europea. Essi confermano una lieve tendenza al ribasso negli ultimi anni, quando il dato era circa il 17% o più degli anni precedenti. La tendenza al calo del divario può essere spiegato con l´impatto della crisi economica sui settori diversi, in base al quale i settori dominati da parte dei lavoratori di sesso maschile (ad esempio, il settore delle costruzioni o ingegneria) hanno visto gocce più grandi degli utili in generale. La modifica non è quindi in genere dovute al miglioramento dei salari e delle condizioni di lavoro per le donne. Allo stesso tempo, la percentuale di uomini che lavorano a tempo parziale o in meno ben pagati condizioni è aumentata negli ultimi anni. La Commissione intende sostenere i datori di lavoro nei loro sforzi per affrontare il divario retributivo tra i sessi. La " parità Pays Off "progetto mira a rendere le imprese più consapevoli del "business case" per la parità di genere e la parità di retribuzione. Con le sfide del cambiamento demografico e la carenza di competenze crescenti, l´iniziativa mira a fornire alle aziende un migliore accesso al potenziale forza lavoro di donne. Esso comprende attività di formazione, eventi e strumenti per le imprese per affrontare il divario di retribuzione. Il progetto mira anche a contribuire a raggiungere l´obiettivo del 2020 strategia Europa di aumentare il tasso di occupazione al 75% - per i quali una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro è essenziale. Esempi di buone pratiche da parte delle imprese che cercano di affrontare il divario di retribuzione sono: Media azienda tedesca Axel Springer Ag ha lanciato il "Chancen:! Gleich" ( Opportunità:! Pari) programma nel 2010 con l´obiettivo di aumentare il numero di donne manager al 30% del management della società entro 5-8 anni. Kleemann Hellas Sa, un produttore ascensore greco, mira ad aumentare il numero di donne nelle vendite e il supporto tecnico, rompendo gli stereotipi e ridurre la segregazione di genere. La "Diversità e uguaglianza di genere" progetto aumentata presenza femminile nel reparto vendite dal 5% del 2004 al 30% nel 2012. Lituano progetto di comunicazione mobile dell´azienda di Omnitel "Creazione di un ambiente di lavoro familiare in azienda" mira a rendere lavoro e vita parte l´equilibrio della cultura organizzativa, offrendo possibilità di lavoro flessibili per il loro personale. Questo ha aumentato la percentuale di donne manager. Ibm Germania ´s "femminile tedesco Leadership Council" si propone di incoraggiare le donne a intraprendere una carriera nel settore It fornendo mentoring personale e informatica per gli studenti nelle scuole. Offre inoltre il tutoraggio per giovani colleghi che perseguono una carriera manageriale o uno specialista. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|