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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Marzo 2013 |
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PARTITO IL TRENO VERDE 2013 DI LEGAMBIENTE E FERROVIE DELLO STATO ITALIANE DALL’ 8 MARZO ALL’11 APRILE IL TRENO VERDE TOCCHERÀ 8 CITTÀ INCONTRANDO STUDENTI, CITTADINI
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Roma, 11 marzo 2013 - L’auto privata resta il mezzo privilegiato dagli italiani per i loro spostamenti in ambito urbano. A ribadirlo è lo studio di Legambiente su 53 capoluoghi italiani secondo cui sono, infatti, ben 45 le città dove i piccoli spostamenti vengono effettuati prevalentemente con il mezzo privato rispetto al trasporto pubblico o la bici e a piedi. A Bolzano, Genova e Campobasso va l’oscar per lo spostamento sostenibile che privilegia gli spostamenti a piedi e in bicicletta. Maglia nera, invece, a Bergamo, Sassari e Aosta dove i cittadini si muovono principalmente con mezzo privato. A confermare l’abuso dell’auto sono anche i dati degli sforamenti di Pm10 rilevati dalle centraline cittadine. Su 78 città monitorate da Legambiente, sono 13 i capoluoghi che a fine febbraio hanno già superato 30 giorni di sforamento, praticamente oltrepassando il limite di legge un giorno si e uno no. Allarme inquinamento già scattato, invece, a Frosinone, Torino, Monza, Vercelli, Brescia, Milano e Verona che hanno esaurito il limite di 35 superamenti annuali del limite medio giornaliero di concentrazioni (50 µg/m3) per la protezione della salute umana, previsti della normativa vigente. Ossidi di azoto, ozono troposferico, ma soprattutto Pm10 continuano a soffocare le nostre città rendendo l’aria irrespirabile e mettendo la salute dei cittadini a serio rischio. Rischio salute che potrebbe essere limitato se nelle il trasporto urbano non fosse più centrato sull’automobile ma sulla mobilità pubblica con mezzi a basso impatto, compatibile con il rispetto dell’ambiente ma anche con la libertà di ogni cittadino di potersi muovere in città. A portare una boccata d’ossigeno in città, torna anche quest’anno il Treno Verde, la campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane che per il venticinquesimo anno accende i riflettori sull’inquinamento atmosferico e acustico delle maggiori città italiane e promuove il potenziamento del trasporto pubblico come antidoto principale al soffocamento dei centri urbani. La campagna, realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, viaggerà da sud a nord per monitorare, informare, sensibilizzare, educare e promuovere le buone pratiche che privilegiano la mobilità pubblica e l’abbattimento delle polveri inquinanti. Compagno di viaggio del Treno Verde sarà, come nelle precedenti edizioni, il Laboratorio mobile Qualità dell’Aria di Italcertifer, che in ogni città rileverà i dati relativi all’inquinamento acustico e alla qualità dell’aria. Oltre ai valori del Pm10, saranno raccolte informazioni sulle concentrazioni nell’aria di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono. Dall’ 8 marzo all’11 aprile il Treno Verde toccherà 8 città incontrando studenti, cittadini e amministrazioni per promuovere la qualità dei territori, l’innovazione nei centri urbani e l’attenzione negli stili di vita, puntando il dito innanzitutto sul trasporto privato, una delle principali cause del malessere delle nostre città. Migliorare la mobilità pubblica, incrementando il trasporto pubblico locale e inibendo il traffico privato nei cuori delle città, è uno dei capisaldi delle smart city, tema a cui è dedicata questa edizione della campagna di sensibilizzazione. L’iniziativa è stata presentata il 7 marzo dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Mauro Moretti, dal presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza e dal responsabile area Italia ed Europa di Enel Green Power Roberto Deambrogio. “La bellezza delle città è al centro di questa edizione del Treno Verde – commenta Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente -, la riqualificazione dei nostri centri urbani ormai non più attendere. Il trasporto pubblico si conferma un passaggio strategico per il cambiamento e l’innovazione delle nostre città. A ricordarcelo è anche l’Europa che dedica il 2013 alla qualità dell’aria e la sentenza del 19 dicembre scorso della Corte di Giustizia europea che ha confermato il ricorso per l’inadempienza dell’Italia rispetto ai livelli di Pm10 nelle città italiane. Nonostante questo nulla è cambiato e anche nel 2013 siamo già molto lontani dagli obiettivi previsti, continuando ad accumulare ritardo nella competizione con la qualità della vita delle città europee. Occorre un radicale cambio di passo nel pensare la mobilità e il trasporto pubblico, l’appuntamento con l’innovazione e la qualificazione dei nostri centri urbani deve diventare una priorità. I cittadini vanno aiutati e incentivati a cambiare abitudini; in troppi, infatti, non riescono ad abbandonare il mezzo privato ma questo sarà possibile solo quando l’alternativa che il trasporto pubblico offre sarà valida, innovativa e competitiva”. Partito il 7 marzo da Roma, il Treno Verde si dirigerà quindi a Bari, Reggio Calabria e Salerno per poi ritornare a fare tappa nella capitale e proseguire ancora verso Firenze, Bologna, Milano e concluderà il viaggio a Torino l’11 aprile. “L’obiettivo di tutti dovrebbe essere quello di un Paese con un sistema di trasporti riequilibrato in favore del ferro – dichiara Mauro Moretti, amministratore di Fs -. Da parte sua, il Gruppo Fs Italiane è impegnato ogni giorno sulla sostenibilità ambientale delle proprie attività: dall’uso razionale delle risorse naturali all’efficienza energetica, dalla promozione di fonti rinnovabili alla riduzione delle emissioni di gas serra. L’impegno è anche quello di rendere i nostri clienti più consapevoli del grande valore ambientale della loro scelta. Bastano pochi dati per rendersene conto: nel 2012 il settore dei trasporti ha prodotto complessivamente il 30% delle emissioni di anidride carbonica, soprattutto a causa del traffico su strada. Di questi solo il 2% è stato determinato dal trasporto su ferro: i circa 25 milioni di viaggiatori delle Frecce Av hanno impedito che ben 600mila tonnellate di Co2 finissero nell’atmosfera. I passeggeri in più che in un anno hanno scelto le Frecce, anche il Frecciabianca, nel 2012 hanno abbattuto di ulteriori 60mila tonnellate le emissioni di anidride carbonica. Anche di questo siamo orgogliosi”. Oltre al trasporto pubblico, protagonisti del rinnovamento urbano sono le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica negli edifici. Ed è per questo che anche quest’anno Enel Green Power collabora con il Treno Verde per avvicinare i cittadini a tutte le principali tecnologie legate all’idroelettrico, eolico, solare, geotermico e biomasse. “Sosteniamo iniziative come il ‘Treno Verde’ promosso da Legambiente perché crediamo fortemente nel valore e nelle potenzialità della “green economy” come motore di sviluppo sostenibile per il nostro Paese e non solo. Fonti rinnovabili, efficienza e risparmio energetico, mobilità sostenibile e reti intelligenti sono gli elementi fondanti delle ‘smart city’, un progetto di nuovi modelli urbani che in Italia vedono il Gruppo Enel partner dei comuni più virtuosi - commenta Roberto Deambrogio, responsabile Italia ed Europa di Enel Green Power - Una produzione sostenibile dell´energia, che passa per un utilizzo efficiente e ambientalmente compatibile delle risorse rinnovabili presenti sul territorio, la maggior attenzione al risparmio energetico e lo sviluppo e diffusione della mobilità elettrica, costituiscono infatti le basi per contrastare i mutamenti climatici e costruire un futuro a basso impatto ambientale.” |
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