|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Marzo 2013 |
|
|
|
|
|
MINACCIATI GLI AMBIENTI NATURALI IN EUROPA
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 11 marzo 2013 - Il cambiamento climatico, l´agricoltura intensiva e l´espansione urbana stanno esercitando sempre più pressione sulle aree verdi e sulla diversità biologica dell´Europa. L´ambiente naturale riesce a sopportare solo una certa pressione prima di iniziare a degradarsi e molte specie sono già in pericolo di estenzione a causa della perdita del loro habitat. I parchi naturali giocano un ruolo fondamentale per proteggere la biodiversità dell´Europa, che a sua volta fornisce benefici economici, ambientali, culturali e per la salute. Il cambiamento climatico e le attività industriali stanno mettendo a dura prova gli habitat europei, e questo significa che anche le aree specialmente protette devono affrontare crescenti pressioni ambientali. Queste zone hanno urgente bisogno di monitorare i cambiamenti, adattare le strategie di gestione e valutare risposte flessibili agli sviluppi futuri. Nell´ambito della rete Natura 2000 sono state create delle zone principali e delle zone naturali controllate nei parchi nazionali o Siti di importanza comunitaria (Sci) per arrestare la perdita di biodiversità fornendo e custodendo l´habitat per un assortimento essenziale di specie. Nei prossimi decenni il cambiamento climatico diventerà un ulteriore importante fattore che influisce sugli habitat e sulla loro qualità. Le agenzie di protezione della natura avranno quindi bisogno di nuovi strumenti allo scopo di monitorare i cambiamenti e offrire nuove risposte flessibili ai continui sviluppi. Il progetto Habit Change, guidato dall´Istituto Leibniz per lo sviluppo urbano e regionale ecologico (Ioer) a Dresda, in Germania, si concentrerà sulle misure adattative di gestione per gli habitat in aree protette dell´Europa centrale e orientale che possono essere colpite dal cambiamento climatico. I principali obiettivi del progetto sono la valutazione, il potenziamento e l´adattamento delle esistenti strategie di gestione e protezione nelle aree protette in modo che queste siano in grado di rispondere in modo proattivo ai probabili effetti del cambiamento climatico che minacciano l´integrità e la diversità dell´habitat. I siti protetti coperti dal progetto sono gestiti come parchi nazionali, riserve della biosfera o parchi naturali con particolare attenzione a zone umide, foreste, praterie o aree alpine. I tipi di habitat di queste riserve e la loro composizione sembrano essere molto vulnerabili al cambiamento climatico, e presentano perciò un´opportunità perfetta per il progetto. Habitat Change monitorerà gli effetti del cambiamento climatico e dell´utilizzo della terra mediante sistemi di osservazione della Terra dallo spazio (Eos). Esso sarà quindi in grado di creare modelli degli effetti del cambiamento climatico e di fornire un´analisi degli scenari e una valutazione dei potenziali rischi. Partendo da questi, il progetto fornirà linee guida e strumenti come i Piani di gestione adattati (Capm). Nell´ultima fase del progetto, Habitat Change fornirà informazioni, linee guida e strumenti per conservare e rafforzare la diversità biologica a livello di specie e habitat. Esso fornirà raccomandazioni e linee guida per la gestione dei parchi naturali e svilupperà anche uno strumento di supporto alle decisioni basato sul web. Né gli habitat né gli effetti del clima rispettano i confini nazionali. La necessità di condurre ricerche comparative internazionali nel campo della conservazione della natura è stata più volte sottolineata da molti soggetti che si occupano di questi argomenti, come scienziati, governi statali, autorità delle aree protette e Ong. Soltanto una strategia che mostri una comprensione transnazionale può riuscire a fronteggiare le sfide che il clima presenta all´integrità dell´habitat. La cooperazione transnazionale permetterà il trasferimento di conoscenze e il reciproco scambio di esperienze riguardanti tipi specifici di minacce per gli habitat. Questo è il motivo per cui la cooperazione internazionale in tutti gli aspetti della gestione delle aree protette è fondamentale per incoraggiare, migliorare e proteggere il patrimonio naturale condiviso dell´Europa. Per maggiori informazioni, visitare: Progetto Habit-change http://www.Habit-change.eu/ |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|