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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Marzo 2013
 
   
  DATI EXPORT: BUONA LA PERFORMANCE DELLA PUGLIA

 
   
  Bari, 18 marzo 2013 - “Nonostante una delle crisi economiche più gravi della storia, nonostante l’acciaio invenduto dell’Ilva, la Puglia sui mercati esteri continua a registrare buone performance”. È quanto ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone commentando i dati sulle esportazioni delle regioni italiane pubblicati ieri dall’Istat. “Siamo di fronte – ha commentato – ad una crisi senza precedenti che ci costringe ad adottare tutte le strategie per superare la congiuntura negativa. Eppure nonostante questo quadro così fosco, le esportazioni della Puglia continuano a tenere. L’istat nel suo report attesta che le vendite all’estero della Puglia sono aumentate nell’intero anno 2012 del 7,3%, il doppio di quanto è avvenuto in Italia che si ferma ad un +3,7% e in totale controtendenza rispetto all’Italia meridionale dove l’export è in calo dello 0,2%. Di questo dobbiamo ringraziare le imprese che stanno lottando con vigore contro la crisi. Negli ultimi otto anni la Regione Puglia le ha accompagnate sui mercati esteri con iniziative mirate. Continueremo a farlo creando nuovi strumenti perché le imprese crescano grazie all’internazionalizzazione, mantenendo ed incrementando tuttavia l’occupazione in Puglia”. La Puglia nel 2012 ha venduto all’estero merci per 8,772 miliardi, il 7,3 per cento in più del 2011 quando il valore dell’export fu di 8,174 miliardi. Per incremento la Puglia è la quarta regione in Italia dopo Sardegna (+21,5%), Sicilia (21,2%) e Umbria (+7,6%)., mentre Taranto con un incremento del 18,1% si conferma una delle province più dinamiche in Italia, La crescita delle esportazioni pugliesi vale due volte l’aumento nazionale che si ferma al 3,7% ed è in totale controtendenza rispetto all’Italia meridionale dove l’export è in calo dello 0,2%. I settori dove la Puglia va meglio sono i prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (+115,7%), computer e apparecchi elettronici ed ottici (+46,4%), apparecchi elettrici (+42,9%), macchine ed apparecchi vari (+26,1%). Buone le performance anche per i prodotti alimentari e le bevande (+12,9%), gli articoli farmaceutici (+8,7%) e gli articoli in gomma (+7,1%). In calo, per il caso Ilva, le esportazioni dei metalli di base (-9,6%) in crescita fino al 2011 del 15,1%, ma anche le esportazioni dei rifiuti (-21,8%) al contrario di quanto avviene in Sardegna (+297,8%) e in Sicilia (+78,9%), e dei prodotti petroliferi raffinati (-16,7%). Le esportazioni pugliesi in tiepida crescita nei Paesi Ue (+1,8%), aumentano decisamente nei paesi extra Ue (+14,4%). Continua così un trend positivo iniziato nel 2010, dopo il grande crollo delle esportazioni del 2009 (-22,9%), e continuato nel 2011, quando la Puglia segnò il primato italiano per crescita delle esportazioni (+17,9%) e superò i valori pre-crisi del 2008.  
   
 

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