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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Marzo 2013 |
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IL SINDACO DI ROMA, GIANNI ALEMANNO A SMAU ROMA: LE CITTA’ 2.0 SI COSTRUISCONO CON LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
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Roma, 21 marzo 2013 - E’ in
pieno svolgimento la prima giornata di Smau Roma che ieri e oggi presenterà
presso la nuova fiera di Roma tutte le più innovative tecnologie digitali per
il business. Ospite oggi il Sindaco di
Roma Gianni Alemanno che ha partecipato all’evento Smart City, dedicato alle
città intelligenti, organizzato in collaborazione con Anci – Associazione
Nazionale dei Comuni Italiani e ha portato il suo saluto alle oltre 100 aziende
espositrici. Nel suo giro tra gli stand la sua attenzione si è soffermata sulle
startup e su tutte quelle tecnologie innovative per le città intelligenti.
Prima della premiazione che ha visto consegnare un riconoscimento alle
4 realtà del centro Italia che hanno sviluppato i progetti più innovativi di
sviluppo delle città intelligenti, tra cui Roma Capitale il Comune dell’Aquila,
il Comune di Firenze e Roma Tpl – Trasporto Pubblico Locale, Gianni Alemanno si
è soffermato su quanto svolto dal Comune di Roma in ambito Smart City ”Sono qui
con l’assessore alle attività produttive Bordoni per testimoniare il grande
sforzo di innovazione tecnologica che si sta realizzando in questi anni per
rendere sempre più semplice e fluido il
rapporto tra cittadini e amministrazioni. Sono convinto che la
partecipazione dei cittadini sia la chiave per la realizzazione concreta dei
progetti di sviluppo delle città intelligenti. È vitale ormai la necessità di
coinvolgimento e di partecipazione del singolo cittadino ed è
responsabilità delle amministrazioni
rispondere a queste esigenze con una nuova energia innovativa. Ed è
principalmente di natura digitale questa nuova energia che dobbiamo mettere in
campo. Siamo di fronte a un panorama di risorse sempre più scarse, viviamo
giornalmente gravi problemi di crescita e riscontriamo nella comunità esigenze
molto diverse e variegate da parte di gruppi molto diversi tra loro che
popolano la nostra città. Soltanto giocando sulla scommessa digitale, possiamo
riuscire a rispondere alle nuove esigenze dei cittadini e dare loro quel senso
di partecipazione e di appartenenza che ci richiedono. Gli amministratori
devono essere aiutati a orientarsi - e
qui lo dico come Presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci – è importante
conoscere quali siano reali le best practice per evitare di perdere tempo con
progetti estemporanei che rischiano di generare grandi attese, che possono
deludere. In tal senso vediamo l’importanza di eventi e riconoscimenti come
questo di oggi. Roma ha scelto da tempo di avviarsi su questa strada digitale,
anche se abbiamo dovuto recuperare un gap di ritardo molto forte. Il nostro
primario sforzo è stato quello di dare un’infrastruttura innovativa e oggi tutta la nostra concentrazione
è sullo sviluppo di Roma come smart city.”
In merito al riconoscimento ricevuto oggi nell’ambito di Smau Roma, il
Sindaco Alemanno commenta: “La nostra offerta vuole mettere al centro il
cittadino, offrirgli la possibilità di essere connesso quasi ovunque e accedere
a tutti i dati che mette a disposizione la sua città in un’ottica di
trasparenza, e, attraverso Carta Roma accedere ad una sorta di cittadinanza
digitale. Il digitale è la via da seguire. Solo attraverso un salto tecnologico
riusciremo a creare quel ponte tra amministrazione e cittadino, per un nuovo
diritto di cittadinanza, per farlo sentire protagonista dentro una
amministrazione trasparente come una casa di vetro. Per questo guardiamo con
grande attenzione al mondo dell’imprenditoria giovanile e dell’università perché
è anche da qui che può arrivare un profondo cambiamento in grado di rinnovare
alla base anche la politica.”
Concorde anche Antonella Galdi, Responsabile Innovazione di Anci che
afferma: “L’innovazione applicata alla dimensione urbana rappresenta uno dei
principali terreni sui quali si gioca la partita del possibile rilancio del
nostro Paese. Sia le più recenti linee di indirizzo dell’Unione Europea sia
numerose analisi internazionali certificano, infatti, come sia nel binomio
città-innovazione tecnologica che è necessario investire prioritariamente per
creare sviluppo nei sistemi territoriali di area vasta e nazionali. Nel
contesto economico che l’Italia sta attraversando attualmente, questa azione di
sviluppo non può che passare da nuove e più virtuose modalità di collaborazione
fra le istituzioni locali e le imprese. Si tratta di operare in termini di
coprogettazione e identificazione di obiettivi comuni, affinché le (poche)
risorse disponibili per gli investimenti, sia pubbliche che private, siano convogliate
su interventi condivisi che rispondano realmente ai bisogni dei singoli
territori.”
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