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Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Marzo 2013 |
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MERCATO INTERNO DELL´ENERGIA: LA COMMISSIONE EUROPEA DEFERISCE LA ROMANIA ALLA CORTE PER NON AVER RECEPITO INTEGRALMENTE LE NORME UE
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Bruxelles, 25 marzo 2013 - La Commissione europea si riferisce la
Romania alla Corte di giustizia dell´Unione europea per non aver recepito
integralmente le regole del mercato dell´energia interne dell´Ue. Ad oggi, la
Romania ha recepito solo parzialmente le direttive elettricità e gas. Tuttavia,
gli Stati membri dovrebbero già essere pienamente recepito queste direttive
entro il 3 marzo 2011.
"Mercato interno è fondamentale per affrontare energetica europea
e le sfide del clima e di garantire l´approvvigionamento energetico a prezzi
accessibili e sicure a famiglie e imprese. Ritardi nella applicazione delle
regole di mercato interno dell´energia dell´Ue hanno effetti negativi su tutti
i giocatori e quindi non sono accettabili ", ha dichiarato Günther Oettinger,
il Commissario per l´energia dell´Ue . "
La Romania ha già adottato una serie considerevole di norme previsto
dalla direttive elettricità e gas. Tuttavia, alcune disposizioni devono ancora
essere recepita nel diritto nazionale. In particolare, tali disposizioni
riguardano la protezione dei consumatori e alcuni doveri per regolamentazione
del settore energetico. Garantire un´adeguata tutela per i consumatori di
energia così come chiaramente scritto-compiti per la regolamentazione del
settore energetico sono le priorità per la Commissione.
Per ogni parzialmente recepita la direttiva, la Commissione propone una
penale giornaliera di € 30.228,48. Il livello di questa sanzione, tenendo conto
della durata e della gravità dell´infrazione. In caso di sentenza favorevole
della Corte, la penalità giornaliera deve essere pagato a decorrere dalla data
della sentenza fino a che il recepimento è stato completato. L´importo finale
delle sanzioni giornaliere sarà deciso dalla Corte.
La Commissione ha inviato le lettere di messa in mora della Romania in
materia di recepimento delle due direttive nel mese di settembre 2011. Pareri
motivati seguita nel mese di febbraio 2012. Nonostante questo procedimento,
il pieno recepimento è tuttora pendente.
L´azione di oggi è in linea con l´obiettivo della Commissione di
garantire la piena conformità degli Stati membri con le regole del mercato
interno dell´energia. Un certo numero di altri Stati membri sono già state
sottoposte alla Corte per il recepimento parziale nel corso del 2012 e
precedenti nel 2013 (cfr. Ip/12/1139 , Ip/12/1236 e Ip/13/42 ). La Commissione
sta inoltre esaminando la situazione in altri Stati membri, ai quali pareri
motivati per recepimento incompleto sono state affrontate.
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