Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Marzo 2013
 
   
  WORKSHOP INTERNAZIONALE SULLE COOPERATIVE E LE ENERGIE RINNOVABILI A BOLZANO

 
   
  Bolzano, 25 marzo 2013 - Si è tenuto il 21 marzo il workshop internazionale ”Energia in cooperativa – Cooperative con nuova energia”. Relatori tedeschi, polacchi ed italiani si sono riuniti nell’ambito del progetto del Fondo Sociale Europeo “Egon” per elaborare nuove strategie di azione per lo sviluppo economico e cooperativo della regione tedesca Uckermark-barnim. Scopo del progetto nato nel 2012, è quello di diffondere le idee della cooperazione e di invogliare gli abitanti della regione a fondare nuove cooperative: in particolare si intendono sviluppare delle strategie per la costituzione di nuove imprese nel settore delle energie rinnovabili, capaci di creare anche nuovi posti di lavoro. L’incontro a Bolzano è stato organizzato da Legacoopbund in collaborazione con i promotori del progetto “Egon”. “Siamo molto fieri di poter riunire qui a Bolzano diverse esperienze europee”, afferma Heini Grandi, Presidente di Legacoopbund. Anche il dott. Bruno Busacca di Legacoop Nazionale, coordinatore del progetto delle cooperative di comunità, ha partecipato al workshop: “Caratteristica comune di queste cooperative, è che esse sono costituite dalle persone di una specifica comunità”. In particolare, si tratta di comuni, dove il soddisfacimento dei bisogni della comunità non viene più garantito dalle istituzioni pubbliche o da imprese private. “Comuni strutturalmente deboli possono essere tenuti in vita da cooperative che offrono servizi di base”, spiega Heini Grandi, Presidente di Legacoopbund. Le cooperative di comunità riescono ad arginare l´esodo dai comuni isolati e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Come afferma Bruno Busacca: “Sono numerosi i bisogni che le cooperative di comunità possono soddisfare: dai servizi scolastici, ai servizi commerciali, ambientali e di animazione culturale, alla produzione di energia rinnovabile. Le ricadute positive sono una rottura dell’isolamento delle piccole comunità per lo più montane, la diminuzione della disoccupazione giovanile, il recupero delle produzioni tradizionali e della cultura locale e lo sviluppo del turismo”. Gli altri relatori, provenienti dalla Polonia e dalla Germania, hanno descritto la situazione delle cooperative e delle energie rinnovabili nei rispettivi paesi. Il politologo Tomasz Rózniak ha illustrato la grande potenzialità delle energie rinnovabili nella regione polacca Lublin, ancora poco sfruttata: in Polonia il carbone e il gas naturale sono ancora oggi le materie primarie più importanti per la produzione dell’energia elettrica. In Germania, invece, le energie rinnovabili sono sfruttate al meglio, grazie anche alle numerose cooperative di energia presenti in questo Stato. “Nell’anno 2011 c’erano 586 cooperative di energia in Germania e nel 2012 in media ogni due giorni ne è stata costituita una“, afferma il relatore Winfried Haas. Lo scorso febbraio una delegazione tedesca aveva fatto visita in Alto Adige per studiare il modello cooperativo ed ora il progetto proseguirà con un ulteriore workshop in Polonia e una conferenza finale nella regione Uckermark-barnim.  
   
 

<<BACK