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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Marzo 2013 |
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VALLE D’AOSTA: VERSO IL PIANO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE DEI RIFIUTI
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Aosta, 26 marzo2013 - I grandi
interventi nell’interesse della collettività partono dai piccoli passi che
provengono dal basso e tutte le iniziative diventano così fondamentali per
sollecitare buone prassi e creare una comune etica ambientale. È questo uno dei
messaggi lanciati nel corso del convegno Verso il Piano Nazionale per la
Prevenzione dei rifiuti organizzato giovedì 21 marzo 2013, dall’Assessorato
regionale del territorio e ambiente, presso il salone di palazzo regionale ad
Aosta. È stata l’occasione per fare il punto della situazione su diversi
passaggi della politica nazionale e locale in tema di riduzione dei rifiuti, a
partire dal Piano nazionale attualmente in fase di definizione che sarà chiuso
entro la fine del 2013. In questo contesto fondamentale è il contributo delle
regioni e delle associazioni di categoria del commercio e degli artigiani, così
come le azioni che sono state avviate sui territori. Tutte queste sinergie contribuiscono alla
costruzione della rete la cui tessitura parte appunto da enti locali, regioni e
associazioni. In Valle d’Aosta diverse sono le esperienze e le azioni che, su
svariati fronti, sono state messe in campo per questo obiettivo comune.
Manuela Zublena – Assessore regionale del territorio e ambiente -
Come Regione abbiamo puntato molto, nell’ambito delle politiche di
gestione dei rifiuti, sulle azioni che hanno l’obiettivo di ridurre e prevenire
la produzione dei rifiuti, sia attraverso azioni vere e proprie di prevenzione,
cioè di intercettazione di materiali alla fonte, sia attraverso una corretta
differenziazione dei rifiuti. Le azioni che abbiamo avviato con più
associazioni e interlocutori nel corso degli anni hanno poi trovato
un’organizzazione più sistematica nell’ambito del Programma triennale di
riduzione dei rifiuti, che è stato avviato nel 2011 e che si concluderà nel
corso del 2013. E’ in questo ambito che abbiamo voluto e ottenuto il
coinvolgimento di tantissimi soggetti operanti sul territorio, cosa che ci ha
portato oggi a questo incontro, in cui si iniziano a tirare le fila del lavoro
e a valutare i primi risultati. Queste azioni sono state ad amplissimo raggio
perché ogni soggetto ogni associazione, in ogni attività propria, può fare
azioni positive per intervenire sui rifiuti.
Nel corso dell’incontro è stato presentato lo stato dell’arte
dell’accordo di programma tra la Regione e la grande distribuzione organizzata,
siglato nel 2011. Sono state così rese note le esperienze e le azioni portate
aventi dal Carrefour di Aosta e dal supermercato Gros Cidac. Non è mancato un approfondimento sul tema
sagre e feste, capitolo importante da questo punto di vista, che ha visto la
messa in campo di azioni condivise con le Pro Loco. È stato, infine, presentato
il progetto di Green public (and private) procurement, relativo alla riduzione
dei rifiuti all’interno degli enti pubblici. Tutte azioni che rappresentano
tasselli importanti per la definizione del Piano nazionale di prevenzione di
produzione dei rifiuti di cui si sta occupando il Mistero dell’Ambiente.
Maurizio Pernice – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
territorio e del mare -
La partecipazione sia delle Regioni che delle associazioni di categoria
e delle organizzazioni No profit è stata molto intensa. Stiamo lavorando ormai
da un anno su questo Piano di prevenzione di produzione dei rifiuti che mira
appunto a ridurre il quantitativo e la pericolosità dei rifiuti prodotti, a
favorire la dissociazione della produzione rifiuti dalla crescita. C’è stata
una partecipazione molto intensa, soprattutto negli ultimi mesi del 2012 con
Regioni e associazioni di categoria. Abbiamo anche pubblicato sul sito del
Ministero alcune domande per stimolare la partecipazione, abbiamo fatto
incontri e siamo arrivati alla stesura di un primo documento che deve essere
completato. Credo che molto prima del termine previsto dalla normativa
comunitaria, cioè il 12 dicembre 2013, saremo in grado di portare
all’approvazione il Piano di prevenzione nella gestione dei rifiuti.
Il Piano inizialmente tenderà a garantire il perfezionamento di ciò che
è stato fatto fino a oggi e progressivamente, sulla base degli indici e
parametri elaborati a livello comunitario, a implementare soluzioni sotto
diversi punti di vista, anche ad esempio sul fronte dell’eco design e delle tecniche
di produzione, per arrivare a dare infine un contributo significativo.
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