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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Aprile 2013 |
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UN NUOVO QUADRO STRATEGICO DELLA COMMISSIONE IN MATERIA DI CLIMA ED ENERGIA PER IL 2030
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Bruxelles, 2 aprile 2013 - Lo scorso 27 marzo la Commissione europea ha fatto il primo passo
verso l’istituzione di un quadro strategico unionale per le politiche in
materia di cambiamenti climatici e energia da oggi al 2030, adottando un Libro
verde che avvia una consultazione pubblica sui contenuti del quadro strategico.
La Commissione ha anche pubblicato una comunicazione consultiva sul futuro
della cattura e dello stoccaggio del carbonio (Ccs) in Europa, al fine di
avviare un dibattito sulle opzioni disponibili per garantirne uno sviluppo
tempestivo, adottando inoltre una relazione in cui valuta i progressi compiuti
dagli Stati membri per conseguire i loro obiettivi in materia di energie
rinnovabili entro il 2020, nonché due relazioni sulla sostenibilità dei
biocarburanti e dei bioliquidi consumati nell’Ue.
Günther Oettinger, Commissario europeo per l’Energia, ha dichiarato: “È
necessario definire il più rapidamente possibile il quadro strategico per le
nostre politiche in materia di clima ed energia da oggi al 2030, in modo da
garantire investimenti adeguati per una crescita sostenibile, prezzi
competitivi e accessibili per l’energia e una maggiore sicurezza energetica. Il
nuovo quadro strategico deve tenere conto delle conseguenze della crisi
economica ed essere anche sufficientemente ambizioso per realizzare l’obiettivo
a lungo termine di ridurre le emissioni dell’80-95% entro il 2050.”
Connie Hedegaard, Commissaria responsabile per l’Azione per il clima,
ha dichiarato: “La dipendenza dell’Europa dai combustibili fossili provenienti
dai paesi terzi aumenta ogni giorno determinando fatture energetiche sempre più
care per i cittadini europei. Tutto ciò non è affatto positivo. Non è positivo
per il clima ma non lo è neanche per la nostra economia e la nostra
competitività. Per queste ragioni abbiamo deciso che per il 2050 auspichiamo
una società europea a basse emissioni di carbonio. Abbiamo stabilito degli
obiettivi per il 2020, ma per la maggior parte degli investitori il 2020 è già
alle porte. È arrivato il momento di stabilire gli obiettivi per il 2030. Prima
lo facciamo, maggiore sicurezza offriamo alle nostre imprese e ai nostri investitori.
Più ambiziosi saranno questi obiettivi, maggiori saranno i benefici per il
clima.”
Libro verde sul quadro strategico per il 2030 -
Il Libro verde solleva una serie di domande, tra cui:
• di che tipo, natura e livello
dovrebbero essere gli obiettivi da fissare per il 2030 in materia di clima ed
energia?
Come si può ottenere coerenza
tra i diversi strumenti politici?
In che modo il sistema
energetico può contribuire alla competitività dell’Ue?
Come tenere conto delle
diverse capacità degli Stati membri di agire?
La consultazione resterà aperta fino al 2 luglio. Entro la fine di
quest’anno, sulla base delle opinioni espresse da Stati membri, istituzioni
europee e portatori di interesse, la Commissione intende proporre un quadro
strategico per il 2030 in materia di clima ed energia.
Fare chiarezza in questo ambito contribuirà a dare certezze agli
investitori e a stimolare l’innovazione e la domanda di tecnologie a basse
emissioni di carbonio, sostenendo in tal modo gli sforzi per costruire un’economia
europea più competitiva, sostenibile e sicura in materia di energia. Il quadro
strategico per il 2030 si avvarrà dell’esperienza e degli insegnamenti tratti
dal precedente quadro per il 2020, indicando dove sia possibile apportare
miglioramenti. Contemporaneamente, la Commissione prenderà in considerazione i
cambiamenti avvenuti dal 2020, quali ad esempio quelli nel sistema energetico e
nell’economia, nonché gli sviluppi della situazione internazionale.
Cattura e stoccaggio del carbonio -
L’odierna comunicazione consultiva individua gli ostacoli che hanno
impedito alle tecnologie Ccs di svilupparsi al ritmo previsto nel 2007. Ad
esempio, a causa del livello molto inferiore dei prezzi del sistema comunitario
di scambi di emissioni rispetto alle aspettative iniziali, gli operatori
economici non hanno alcun incentivo ad investire in tecnologie Ccs.
La comunicazione prende in esame le possibili opzioni per promuovere
più efficacemente una tempestiva dimostrazione e diffusione delle tecnologie
Ccs, e invita a presentare osservazioni sul ruolo di queste tecnologie in
Europa. Le risposte alla consultazione contribuiranno al lavoro svolto dalla
Commissione per la definizione del quadro strategico per il 2030.
Energie rinnovabili -
La relazione sui progressi nel campo delle energie rinnovabili (Fer)
indica che l’attuale quadro politico basato su obiettivi giuridicamente
vincolanti per le energie rinnovabili si è tradotto in una forte crescita del
settore fino al 2010, con una quota di rinnovabili per l’Unione pari al 12,7%.
Per continuare a progredire e conseguire gli obiettivi fissati per il 2020,
saranno necessari maggiori sforzi. Occorrerà uno sforzo particolare per creare
certezze per gli investitori, riducendo gli oneri amministrativi e facendo
maggiore chiarezza in materia di programmazione.
Per ulteriori informazioni
Libro verde e pagina della consultazione:
http://ec.Europa.eu/energy/green_paper_2030_en.htm
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