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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Aprile 2013 |
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RELAZIONE SUI PROGRESSI A LIVELLO DI ENERGIE RINNOVABILI
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Bruxelles, 2 aprile 2013 - Quali sono gli obiettivi dell´Ue in materia di
energie rinnovabili?
La direttiva sulle energie
rinnovabili, adottata nel 2009, fissa obiettivi
vincolanti per l´uso di queste energie e punta segnatamente al
conseguimento entro il 2020 di una quota del 20% di energia prodotta da fonti
rinnovabili sul consumo energetico totale dell´Unione europea. Ciascuno Stato
membro deve conseguire degli obiettivi
individuali al fine di giungere a una quota complessiva di energie
rinnovabili nel consumo di energia. Inoltre, nel settore dei trasporti tutti
gli Stati membri devono raggiungere l´obiettivo comune di una quota del 10% di energia rinnovabile.
Questi obiettivi possono
essere conseguiti aumentando la quota di energia da fonti rinnovabili, come
l´energia eolica (onshore e offshore), solare (termica, fotovoltaica e a
concentrazione), idroelettrica, delle maree e da biomassa (compresi i
biocarburanti e i bioliquidi). Gli obiettivi in materia di energie rinnovabili
sono intesi a ridurre l´inquinamento e le emissioni di gas serra, diminuire i
costi di produzione delle energie rinnovabili e diversificare le fonti di
approvvigionamento energetico riducendo la dipendenza da petrolio e gas.
Quali scopi ha la relazione sui progressi nel settore delle energie
rinnovabili?
In conformità degli
obblighi di notifica previsti dalla direttiva sull´energia da fonti
rinnovabili, è necessario presentare ogni due anni una relazione in materia.
Scopo della relazione è valutare i
progressi realizzati dagli Stati membri nel conseguimento degli obiettivi
2020 per la promozione e l´uso di energia da fonti rinnovabili.
Nella relazione figurano inoltre alcune sezioni riguardanti il regime di sostenibilità per i biocarburanti
e i bioliquidi consumati nell´Ue e gli effetti economici, sociali, e ambientali
di questi consumi.
Quale posizione ha adottato l´Ue per quanto concerne le energie
rinnovabili?
L´adozione dell´attuale quadro politico di obiettivi
giuridicamente vincolanti ha portato a una forte crescita delle energie
rinnovabili. Gli ultimi dati Eurostat disponibili indicano che l´Unione
europea e la maggior parte degli Stati membri sono sulla buona strada per
conseguire gli obiettivi 2020. Nel 2010 la quota di energie rinnovabili nell´Ue
era del 12,7% e la maggior parte degli Stati membri aveva già raggiunto il
rispettivo obiettivo intermedio 2011-2012 previsto dalla direttiva. Quanto ai
criteri di sostenibilità dell´Ue, si ritiene che gli Stati membri procedano con troppa lentezza
all´attuazione del regime per i biocarburanti. Attualmente non è necessario un ulteriore intervento politico alla luce
degli effetti potenzialmente negativi del consumo di biocarburanti nell´Ue.
L´unione europea raggiungerà gli obiettivi 2020?
Fino al 2010 sono stati compiuti dei progressi, tuttavia ora vi sono motivi
di preoccupazione per il futuro:
il recepimento della direttiva è stato più lento di quanto sperato, anche a
causa dell´attuale crisi economica in Europa. Il percorso da seguire per
raggiungere l´obiettivo finale diventa più impegnativo col trascorrere del
tempo e di conseguenza nei prossimi anni alla maggior parte degli Stati membri
sarà in realtà richiesta una maggiore partecipazione. Le politiche attuali non
bastano, da sole, ad assicurare la necessaria diffusione di energia da fonti
rinnovabili nella maggior parte degli Stati membri. Pertanto agli Stati membri verrà chiesto un ulteriore impegno per
proseguire nei prossimi anni sul cammino intrapreso.
Cosa occorre fare per conseguire gli obiettivi 2020?
Gli Stati membri dovrebbero
portare a termine quanto prima il recepimento della direttiva sulle
energie rinnovabili e intensificare le iniziative per superare gli ostacoli
all´introduzione delle energie rinnovabili, prevedendo:
·
l´adozione di
misure volte a ridurre gli oneri
amministrativi e i ritardi;
·
lo sviluppo della rete elettrica e una migliore
integrazione delle energie rinnovabili nel mercato;
·
miglioramenti dei regimi di sostegno, a livello di
stabilità e trasparenza, di sostenibilità economica e di orientamento al
mercato.
La finalità degli orientamenti
della Commissione riguardanti regimi di sostegno e riforma, che saranno
probabilmente adottati nell´anno in corso, è garantire che detto sostegno sia
economicamente valido e contribuisca a integrare la produzione di energie
rinnovabili nel mercato dell´energia.
Quali conseguenze vi saranno per l´Europa se non vengono raggiunti gli
obiettivi per il 2020?
Il mancato raggiungimento
degli obiettivi 2020 in materia di energie rinnovabili avrà conseguenze
rilevanti per l´Unione europea. In primo luogo, un forte sviluppo delle energie
rinnovabili è una condizione importante nel percorso verso un´economia a basse
emissioni di carbonio entro il 2050. Da questo punto di vista, l´attuale
decennio sarà fondamentale per mettere l´Europa sulla buona strada, dato che le
decisioni prese in materia di investimenti avranno ripercussioni sul nostro
settore dell´energia nel corso dei prossimi trent´anni. In secondo luogo, il
fatto di non raggiungere questi obiettivi potrebbe rallentare i progressi verso
i tre obiettivi della politica energetica dell´Ue: l´Unione europea resterebbe
fortemente dipendente dalle energie fossili e sarebbero messi in pericolo gli
obiettivi di "sicurezza degli approvvigionamenti" e di "energia
sostenibile". Inoltre, un´insufficiente diffusione di diverse tecnologie
proprie delle energie rinnovabili ostacolerebbe l´adeguata riduzione dei costi
di produzione e non consentirebbe quindi alle energie rinnovabili di
contribuire alla competitività dell´Ue. Infine, il mancato raggiungimento degli
obiettivi nazionali vincolanti da parte di alcuni Stati membri potrebbe portare
all´avvio di procedure di infrazione nei confronti di detti Stati.
Per ulteriori informazioni:
Ip/13/272
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