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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Aprile 2013 |
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MICRON, PASSO AVANTI NEL CONFRONTO SUL PIANO PER RILANCIARE IL SITO DI AVEZZANO RIUNIONE AL MISE- NEI PROSSIMI GIORNI SI AFFRONTERA’ IL NODO DEGLI AMMORITZZATORI
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Roma, 2 aprile 2013 - Passo in avanti, al Ministero dello Sviluppo
Economico, nel confronto sul piano industriale al quale è legato il rilancio
della Micron di Avezzano, dopo la decisione della multinazionale americana di
cedere l’impianto abruzzese (che- tra dipendenti e indotto- occupa circa 2000
addetti) ad altro imprenditore.
A discutere delle prospettive dello stabilimento di
microelettronica sono stati- alla
presenza del Sottosegretario al Mise Claudio De Vincenti e del Viceministro al
Lavoro Michel Martone- i rappresentanti dell’azienda, delle istituzioni locali
e delle organizzazioni sindacali nazional, territoriali e aziendali.
La direzione di Micron ha annunciato che è stato raggiunto l’accordo
per una newco partecipata da alcuni alti dirigenti dell’unità ceduta(tra i
quali l’amministratore delegato Sergio Galbiati) e dalla tedesca L. Foundry,
newco che rileverà le attività produttive di Avezzano.
In questo nuovo assetto, assumono particolare rilievo sia gli impegni
commerciali e di trasferimento tecnologico presi da Micron (anche attraverso la
partecipata Aptina), sia l’apporto tecnologico e di mercato di L. Foundry, sia
il ruolo centrale che il management italiano avrà tanto nel sito abruzzese
quanto all’interno della holding.
Il governo, nel valutare positivamente le prospettive di consolidamento
e sviluppo della fabbrica di Avezzano, ha confermato il trasferimento alla
nuova società delle risorse finanziarie già previste per i progetti a suo tempo
presentati da Micron. Contestualmente, l’esecutivo assume anche una funzione di
verifica e controllo costante dell’evoluzione dei piani finanziari e produttivi
illustrati nel corso della riunione odierna.
Per quanto concerne le problematiche occupazionali, le parti hanno
stabilito di avviare già nei prossimi giorni il necessario confronto
sindacale. A questo proposito, il
governo ha sottolineato la necessità che venga salvaguardato l’alto livello di
professionalità presente tra i lavoratori di Avezzano e che il necessario
ricorso agli ammortizzatori sociali sia coerente con il piano di rilancio
industriale.
“E’ di fondamentale importanza- ha affermato il Sottosegretario De
Vincenti nel chiudere la riunione- che si stia profilando un futuro produttivo
e industriale per una attività ad elevato contenuto tecnologico come quella di
Avezzano. Lo stabilimento ha ora la possibilità di uno sviluppo tecnologico e
di una differenziazione produttiva che ne potrà garantire il posizionamento
competitivo sui mercati internazionali”.
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