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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Aprile 2013 |
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TELECOM ITALIA: SIGLATO L’ACCORDO CON I SINDACATI PER AUMENTO PRODUTTIVITA’ PREVISTA UNA PIÙ EFFICACE ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO. LE ECCEDENZE OCCUPAZIONALI SARANNO GESTITE PRINCIPALMENTE CON I CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ.
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Roma, 2 aprile 2013 -
Telecom Italia e le Organizzazioni Sindacali hanno siglato il 27 marzo
un accordo, raggiunto dopo un confronto costruttivo tra le parti, volto ad
aumentare la produttività interna attraverso una più efficace organizzazione
del lavoro e l’internalizzazione di lavorazioni esterne. Le eccedenze
occupazionali saranno gestite principalmente attraverso i contratti di
solidarietà.
L’intesa fortemente innovativa dal punto della riqualificazione del
lavoro e del suo valore, consente di rispettare le indicazioni del Piano
triennale aziendale che prevede una prosecuzione del processo di riduzione dei
costi, compreso quello del lavoro.
In un mercato delle Tlc caratterizzato da una fortissima pressione
competitiva sui prezzi e da una conseguente riduzione di ricavi, margini e
sostenibilità delle strutture di costo, Telecom Italia e le Organizzazioni
Sindacali hanno convenuto la necessità di interventi strutturali al fine di compensare
la riduzione dei volumi di lavoro e conseguire l’obiettivo della salvaguardia
di lunga durata dei livelli occupazionali.
L’intesa odierna permette, inoltre, la gestione degli esuberi
individuati per gli anni 2013-2014 attraverso ammortizzatori sociali come i
contratti di solidarietà, che permettono di evitare licenziamenti.
In particolare, dei 3.000 esuberi individuati in Telecom Italia Spa,
2.500 saranno gestiti attraverso contratti di solidarietà distribuiti su circa
32.000 addetti, mentre 500 lavoratori lasceranno la società perché in possesso
del diritto alla pensione o, su base volontaria, avendo maturato il requisito
pensionistico durante il periodo di fruizione della mobilità ex lege
223/91.
Ulteriori 350 esuberi individuati in Telecom Italia Information
Technology nel periodo 2013/2014 saranno gestiti attraverso gli stessi
strumenti di ammortizzazione sociale.
Questi i principali interventi programmati:
Divisione Caring Services -
L’azienda ha accolto la richiesta sindacale di non avviare fino al
primo aprile 2014 la societarizzazione di queste attività. È stata convenuta
inoltre la razionalizzazione delle sedi di Caring Services con la chiusura di
47 centri con meno di 46 addetti. Il personale coinvolto potrà chiedere di
operare in telelavoro dalla propria abitazione.
Open Access -
Telecom Italia avvierà una riorganizzazione del lavoro dei tecnici che
assicurano gli interventi di manutenzione e riparazione guasti alla clientela.
Sono previsti, ad esempio, l’assegnazione ad ogni tecnico di un automezzo
sociale che potrà custodire presso la propria abitazione con un risparmio dei
tempi di intervento presso il cliente e l’introduzione del sistema di
geolocalizzazione degli automezzi per ottimizzare le modalità operative e
migliorare gli standard di sicurezza.
Directory Assistance -
L’azienda si è impegnata ad evitare qualsiasi soluzione traumatica,
anche in caso di cessazione completa dell’attività di questo settore, in forte
crisi da anni per la riduzione dei volumi di lavoro causata dalle mutate
condizioni di mercato. Le parti hanno convenuto di individuare ammortizzatori
socialmente sostenibili, che consentano anche di formare nuove competenze per i
lavoratori del settore con l’obiettivo di reimpiegarli in altre attività
produttive.
Premio di Risultato -
Le parti hanno inoltre definito il nuovo premio di risultato per il
periodo 2013-2015. Le erogazioni del nuovo premio saranno correlate al
raggiungimento di obiettivi annuali legati ai risultati economici (Ebitda e
Ricavi) e qualitativi (Customer Satisfaction) dell’azienda.
L’amministratore Delegato Marco Patuano ha commentato: “L’intesa
raggiunta dimostra la nostra disponibilità a un confronto positivo con le
Organizzazioni Sindacali, volto a garantire il rispetto e la tutela dei
lavoratori, che rappresentano un importante capitale per il Gruppo. In questo
contesto, ritengo particolarmente importante sottolineare l’atteggiamento
costruttivo e responsabile dei sindacati, che non si sono limitati a
condividere una soluzione non traumatica per la gestione degli esuberi ma hanno
contribuito, d’intesa con l’Azienda, a realizzare un progetto di ampio respiro
per aumentare la produttività a tutela del mantenimento dei livelli
occupazionali nei prossimi anni.
“L’accordo siglato oggi – ha aggiunto l’Ad - permettendoci di
rispettare gli obiettivi di efficienza previsti nel Piano triennale, ci
consente di proseguire con maggiore serenità il percorso degli investimenti
necessari per un’azione di rilancio di Telecom Italia”.
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