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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Aprile 2013 |
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SOCIAL MARKET, BILANCIO POSITIVO : OLTRE 207MILA KG DI ALIMENTI RECUPERATI NEL 2012: DERRATE ALIMENTARI INVENDUTE MA UTILIZZABILI RIDISTRIBUITE AD ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETÀ. CIRCA 700 LE PERSONE SERVITE.
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Parma – Oltre 207mila kg di alimenti recuperati nel 2012,
con un incremento di circa 15mila kg rispetto all’anno precedente, circa 700
persone servite. Sono solo alcuni numeri del bilancio 2012 del Social Market,
circuito di recupero di generi alimentari invenduti nato nel Parmense nel 2005.
Un circuito virtuoso, con importanti ricadute in chiave sociale, ambientale ed
economica, tutto basato su un’idea molto semplice: recuperare le derrate
alimentari ancora utilizzabili ma che le attività commerciali e le aziende
avvierebbero comunque al ciclo dei rifiuti (per la prossimità alla data di
scadenza o per difetti di confezionamento), e distribuirle ad associazioni e
altre realtà solidaristiche del territorio. Il Progetto Social Market è
un’iniziativa della Cooperativa sociale Eumeo, sostenuta dalla Provincia di
Parma e dalla Fondazione Cariparma e condivisa dal Comune di Parma. Coinvolge
numerosi partner commerciali (soprattutto della grande distribuzione
organizzata) e ha come beneficiarie una quindicina di realtà caritative del
territorio.
Il progetto è gestito dalla Cooperativa sociale Eumeo, che ogni giorno
raccoglie le donazioni dai diversi partner commerciali (13 punti vendita sul
territorio di Parma) e in un ristretto arco di tempo (sempre entro la giornata
stessa) distribuisce i generi alimentari ritirati agli enti benefici che fanno
parte del circuito Social Market. Utilizzando il mezzo acquistato con il
contributo della Fondazione Cariparma, Eumeo garantisce il tutto attraverso un
operatore proprio (assunto), adempiendo così anche alla propria finalità
istituzionale che è quella dell’inserimento lavorativo.
Assai positivo il bilancio del 2012: sono stati recuperati
207.011
Kg (685 al giorno) contro i 191.500 kg del 2011. Si
stima che siano circa 700 le persone del territorio servite, cioè destinatarie
dirette dell’azione di solidarietà: sono loro che ogni giorno mangiano gli
alimenti che arrivano dal Social Market.
“Il Social market rappresenta un pezzo di quella solidarietà diretta e
attiva che segna un felice incontro tra istituzioni, mondo del volontariato e
della cooperazione sociale e imprese. Questo progetto ha in sé tutto quanto ci
si possa aspettare in un momento come questo: solidarietà, incidenza dal punto
di vista economico, riduzione dei rifiuti. Tante azioni utili che ci dicono che
fare rete porta a risultati importanti”, ha detto nella presentazione di
oggi in piazza della Pace l’assessore alle Politiche sociali della Provincia
Marcella Saccani.
“È un’attività che rappresenta un motivo di vanto per Eumeo e per
la comunità.
Dal 2005 ad oggi il Social market ha avuto un grande
incremento, grazie soprattutto al contributo delle istituzioni e dei due
principali donatori: Coop Consumatori Nordest e Conad. Ma voglio ricordare anche
le aziende e le tante realtà, che magari con donazioni “spot”, danno una mano al
circuito – ha osservato il presidente della Cooperativa Eumeo Tommaso
Mazzini -. Un circuito virtuoso con il quale per la nostra cooperativa si
colgono due obiettivi importanti: un’attività di aiuto e sostegno alla comunità
e l’inserimento al lavoro di una persona, che potrà sembrare anche poco ma per
noi è un ottimo risultato”.
Le ricadute del social market sono non solo sociali ma anche ambientali,
perché recuperando derrate altrimenti destinate al ciclo dei rifiuti di fatto si
riducono i rifiuti stessi. Questo ha innescato un meccanismo positivo che ha
generato altri benefici: Comune di Parma e Iren hanno infatti concesso
dal 2010 uno sconto sulla parte variabile della tariffa rifiuti alle
aziende virtuose che attestano una riduzione del quantitativo di rifiuti
prodotti. Coop Nordest e Conad Centro nord hanno usufruito di questi sconti
grazie alla partecipazione al circuito Social market, e hanno trasformato nel
corso del 2012 i minori costi in termini di tassa rifiuti in erogazioni
benefiche a sostegno del progetto.
“Il momento è molto delicato, anche se in questa città per fortuna ci
sono tante risorse. Questo circuito è un esempio positivo, che ha il suo valore
aggiunto proprio nel sistema: il “vettore”, cioè la Cooperativa
Eumeo, i donatori, le realtà che distribuiscono i beni a chi ne
ha bisogno. Il momento è delicato: c’è un bisogno immenso e come istituzioni
abbiamo il dovere di pensare un modo per fare di più; ampliare il più possibile
il sistema, raccogliere più derrate alimentari e servire più persone. Questo è
lo sforzo”, ha osservato l’assessore al Welfare del Comune di Parma Laura
Rossi.
D’accordo anche Giovanna Buzzoni di Coop Consumatori Nordest:
“Per noi questo “laboratorio” del Social market è davvero un vanto, ma anche
un obiettivo su cui continuare a lavorare. Per ottenere il bene della comunità
la sinergia tra pubblico e privato è importante, con le istituzioni a svolgere
un ruolo di coordinamento progettuale: e il Social Market è proprio un modello
da questo punto di vista, un esempio di ciò che dovrebbe essere messo in rete in
termini di sforzo e di “ricchezza”. Crediamo che si possa fare anche di più, e
tutti insieme dobbiamo studiare come”.
I partner commerciali del Social Market
13 i partner commerciali di Parma dai quali si ricevono donazioni
continuative di prodotti alimentari: Conad Il Parco (viale Piacenza), Conad
Cronos (via Venezia), Conad Emilia Est, Conad Parri (via Sidoli), Conad Campus,
Conad Visconti (punti vendita via G. Rossa e via Volturno), Ipercoop Centro
torri, Negozio Coop Eurotorri, Ipercoop Eurosia, Conad San Pancrazio,
Supermercato Coop via Gramsci, Azienda Rizzoli Emanuelli.
I beneficiari
Nel complesso 15 le realtà associative solidaristiche che ricevono in dono
le derrate alimentari del Social Market: coop. Sociale Avalon, coop. Sociale Il
ciottolo, coop sociale Oltretorrente, coop. Sociale La bula, Istituto Buon
Pastore, Centro aiuto alla vita (via Sidoli, via Telesio), coop. Sociale
Insieme, Associazione Pim, coop. Sociale Cabiria, mensa di Padre Lino, Casa
della giovane, Mensa Caritas, Associazione San Cristoforo, Parrocchia San
Giovanni Battista, Emporio. |
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