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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Aprile 2013 |
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TRENTO: APPROVATO IL PROGETTO PER L´IMPRENDITORIALITA´ GIOVANILE
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Trento, 2 aprile 2013 - Su proposta del Presidente Alberto Pacher, la Giunta
provinciale ha approvato il 28 aprile il "Progetto per l´imprenditorialità
giovanile", frutto dei contributi, delle riflessioni e delle proposte di
un gruppo di lavoro incardinato presso il Servizio Programmazione della
Provincia autonoma di Trento e coordinato dal prof. Carlo Borzaga, che è
componente del Comitato per lo sviluppo provinciale.
È la legge finanziaria provinciale, agli articoli 33 e 34, ad affidare
alla Giunta provinciale l´incarico di approvare un "Progetto per
l´imprenditorialità giovanile", disciplinando alcune nuove misure per
sostenere la nascita e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali promosse da
giovani. Il lungo e articolato lavoro del gruppo di lavoro, a cui hanno
partecipato esperti e referenti di strutture provinciali ed enti strumentali,
di Euricse, rappresentanti dei settori economici, degli istituti di credito,
del mondo della cooperazione e del volontariato, ha portato al progetto oggi
approvato, che ha una pluralità di obiettivi:
- accrescere tra i giovani la cultura imprenditoriale e la capacità di
creare nuove imprese sostenibili in attività di interesse collettivo con
elevate potenzialità di sviluppo e ampie capacità di creare nuova occupazione,
finora poco coinvolte nelle politiche di creazione di impresa; gli ambiti di
interesse sono diversi da quelli tecnologici, a favore dei quali sono già in
atto diverse misure di sostegno;
- preparare il sistema produttivo trentino a cogliere le opportunità di
lavoro e di impresa che saranno create dai processi di esternalizzazione
conseguenti al programma di snellimento delle pubbliche amministrazioni
provinciali;
- ampliare e migliorare l´offerta di beni e servizi alla persona e alla
comunità, nonché le attività di sostegno di alcuni settori economici, come in
particolare il settore turistico.
Il progetto individua alcuni macrosettori che risultano particolarmente
promettenti nell´offrire interessanti opportunità per la nascita e lo sviluppo
di nuove imprese giovanili. Si tratta di Welfare, Weellbeing, Cultura, Servizi
al turismo, Valorizzazione e tutela ambientale, Comunicazione e gestione delle
informazioni, Green economy, Agricoltura. Nell´ambito di questi settori, il
progetto prevede la creazione di opportunità di mercato per le nuove imprese,
la diffusione della conoscenza e dell´informazione sul fare impresa, il
rafforzamento dei servizi di supporto e l´integrazione degli interventi di
sostegno economico all´avvio e al consolidamento delle attività.
Per quel che riguarda la creazione di opportunità di mercato per le
nuove imprese si pensa di stabilizzare le risorse destinate ai buoni di
servizio finalizzati alla conciliazione cura-lavoro; di individuare la domanda
pubblica per servizi di welfare e di coinvolgere il privato con l´aggiornamento
del Piano di miglioramento per l´esternalizzazione di attività e servizi.
La diffusione della conoscenza e dell´informazione sul fare impresa
avverrà con corsi post diploma e post laurea indirizzati verso lo sviluppo
della cultura imprenditoriale e con una maggiore specializzazione; verranno
attivati corsi brevi di formazione permanente con l´obiettivo di sviluppare
l´imprenditorialità; i Piani giovani di zona e di ambito avranno maggiore
attenzione verso lo sviluppo della cultura imprenditoriale attraverso la
formazione dei referenti tecnici dei Piani e la costituzione dello Sportello
informativo Giovani; sarà attivato un sito web che diffonderà le informazioni
sulle opportunità a sostegno della nascita e del consolidamento delle imprese
giovanili.
Il rafforzamento dei servizi di supporto verrà realizzato attraverso le
Carte Ila (Individual Learning Account) che proporranno percorsi di formazione
e/o di specializzazione su tematiche specifiche (green economy, sviluppo
sostenibile, imprenditorialità ecc.). Verranno creati Hub territoriali per
fornire luoghi fisici in cui i neo imprenditori possano sviluppare la loro
idea, per promuovere e sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali
utilizzando i B.i.c. E altri spazi già presenti sul territorio che saranno
messi a disposizione da enti locali, associazioni di categoria, istituti di
credito ecc.. Le realtà già esistenti (Trentino Sviluppo per il settore
manifatturiero-meccatronica; Progetto Manifattura per la green economy; Trento
Rise per le Ict dal lato dell´offerta; Fondazione Ahref per la comunicazione e
i media) verranno strutturate in incubatori, mentre è prevista la creazione di
tre nuovi incubatori specialistici privati attraverso bandi di seed money che
riguarderanno il welfare/benessere, la cultura e il turismo/ambiente. Saranno
infine attivati i Centri di Assistenza Tecnica e verranno messe a disposizione
strutture pubbliche per l´attività di impresa.
Per finire, l´integrazione degli interventi di sostegno economico si
realizzeranno con il "Seed money (Fondi Fesr) per la nuova
imprenditorialità, comprensivi anche dei settori individuati dal Progetto, ma
anche per il sostegno alle attività di servizio a supporto della fruibilità del
patrimonio ambientale e culturale locale. Infine verranno costituiti un Fondo
per interventi nel capitale di rischio delle imprese sociali e delle
cooperative sociali costituite e partecipate da giovani, nonché una riserva di
quote dei fondi di partecipazione al capitale di rischio già esistenti a favore
delle altre imprese giovanili.
Per rafforzare queste misure anche nei prossimi anni si intende inoltre
dedicare, nell’ambito della nuova programmazione 2014 - 2020 dei Fondi
strutturali europei, particolare attenzione al tema dell’imprenditorialità, in
generale, e giovanile, in particolare, individuando specifiche azioni di
sostegno e riservando ad esse una quota adeguata di risorse finanziarie. Al
riguardo, entro la primavera 2013 sarà presentato alla Giunta provinciale un documento
di impostazione programmatica per una prima valutazione mentre, entro settembre
di quest´anno, saranno definiti i Piani operativi, compatibilmente con gli
stadi di avanzamento della programmazione della Commissione europea.
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