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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Aprile 2013 |
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SAITTA: “LA BATTAGLIA SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NON E´ CONTRO CHI GOVERNA LA REGIONE MA PER LA DIFESA DEL SERVIZIO”
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Torino, 4 aprile 2013 - “La presenza di circa 500 tra Sindaci e
amministratori comunali e provinciali piemontesi è la prova che il problema dei
tagli al trasporto pubblico locale è sentito da tutti i territori. La nostra
non è una battaglia contro chi governa la Regione ma per la difesa del sistema
dei trasporti pubblici. Un taglio del 30% non è accettabile, perché, di fatto,
farebbe venir meno il servizio”: lo ha affermato ieri il Presidente Antonio Saitta, aprendo
nell’Auditorium della sede di corso Inghilterra della Provincia di Torino
l’assemblea degli amministratori locali nell’ambito della giornata di
mobilitazione per la difesa del trasporto pubblico locale.
“La Regione Piemonte ora dovrà per forza di cose aprire un tavolo con
gli Enti locali e decidere un piano di rientro del debito proprio sul tema del
trasporto pubblico locale, per non mandare in rovina tante piccole e medie
aziende del settore: già negli ultimi due anni abbiamo operato molti tagli,
soprattutto per quanto riguarda le corse nei giorni non lavorativi, ma non si
può tagliare oltre una certa misura e non è vero che vi sono ancora bus che
viaggiano vuoti. – ha ricordato il Presidente Saitta – Ora non possiamo e non
vogliamo impedire ai lavoratori di andare a lavorare e agli studenti di andare
a scuola. Il Piemonte è l’unica Regione che ha deciso tagli di questa
dimensione. La conferenza Stato-regioni ha a suo tempo stabilito che per
finanziare il trasporto pubblico locale si devono utilizzare sia il Fondo unico
nazionale che il Fondo perequativo. “Per finanziare il trasporto locale, le
altre Regioni utilizzano il Fondo perequativo in aggiunta al fondo nazionale. –
ha ricordato Saitta – Qui in Piemonte la decisione è stata di utilizzare il
Fondo perequativo per intervenire sul disavanzo della sanità pubblica. Non si
possono far pagare agli utenti del trasporto locale le difficoltà della
sanità”. “Chi sostiene che il problema non è reale prenda il pullman o il tram
la mattina, per vedere gli effetti dei tagli già effettuati negli anni scorsi”
ha concluso Saitta.
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